BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] in base al presunto Sesto Rufo, l. II, par. 77; Poggio riconosce le terme di Domiziano nell'area della chiesa di S. Silvestro, nella tradizione cristiana dalle pagine del De civitate Dei. Trattare in particolare della religione, significava ...
Leggi Tutto
Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] della città. Da qui le mura continuavano, prolungandosi sulla cresta del poggio, all'incirca fino a dove è ora il Forte di Belvedere ad legendum librum qui vulgariter appellatur El Dante in civitate Florentiae ", per il fatto di esser stata promossa ...
Leggi Tutto
AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] e romana si era estesa su una vasta fascia di pianura e sui poggi detti di San Donato e di San Pietro, nell'Alto Medioevo si contrasse porte, del Castrum Marchionis e del Castellum de civitate aretina, pure documentati dalle fonti (Pasqui, 1899-1937 ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] poté avvicinare umanisti di fama - come Antonio Loschi, il Poggio e Cencio dei Rustici - e godere della protezione dell'Orsini suoi vecchi interessi (nel novembre 1467 acquistò un De civitate Dei di Agostino dagli stampatori tedeschi che da qualche ...
Leggi Tutto
Ciompi, tumulto dei
Carlo Varotti
Il t. dei C., per quanto episodio di breve durata che non modificò stabilmente l’assetto politico-istituzionale di Firenze, fu ampiamente trattato dai contemporanei [...] al suo racconto (con qualche eccezione: come Poggio Bracciolini, le cui Historiae Florentini populi, concentrate poi controllare:
Id perpetuum documentum esse potest praestantibus in civitate viris, ne motum et arma in arbitrio multitudinis devenire ...
Leggi Tutto
AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] animi mei desiderium diu. est, ut honeste in ista civitate vivere possim". E a Firenze, dopo aver insegnato cit. del Sabbadini); R. Cessi, La contesa fra Giorgio da Trebisonda, Poggio Bracciolini e G. A. durante il pontificato di Niccolò V, in Arch. ...
Leggi Tutto
FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] vetus", e di varie tabelle storico-geografiche, è dedicato a Civitate, con la "rapsodia III" e relativa parafrasi; il terzo 1834) è costituito dalle "rapsodie" VI (Tremiti, Lesina, Poggio Imperiale, San Nicandro, Apricena, San Giovanni in Piano, ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] le ipotesi sono molteplici: sono stati proposti De Civitate Dei di sant’Agostino, Lignum Vitae di san Roma], 1538-1541 circa, in Il carteggio di Michelangelo, ed. postuma di G. Poggi a cura di P. Barocchi, R. Ristori, 5 voll., 1965-1983, IV, ...
Leggi Tutto
STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] opera, che apre e domina il Medioevo è il De Civitate Dei di Sant'Agostino, di cui è immediato corollario Orosio, si consultano tuttora con utilità; al gruppo del Capponi, E. Poggi (Cenni storici delle leggi sull'agricoltura da' tempi romani fino ai ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] le può leggere a Firenze. Nel 1417 al Concilio di Costanza Poggio fa le sue scoperte più sensazionali: ne dà subito notizia altro tedesco spetta invece il compito di trascrivere il De civitate Dei, che Vielmo dovrà poi miniare. L'accordo con Zuan ...
Leggi Tutto