GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] evince che il G. ottenne a Genova un incarico presso il Fregoso. Le ultime notizie sul G. si ricavano da due lettere di PoggioBracciolini a lui indirizzate nel 1439: il G. è podestà in Corsica e, a sua insaputa, qualcuno a Genova ha combinato il suo ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] al valore; in più Lamola chiedeva notizie sulla trascrizione, affidata a un familiare del M., della raccolta di lettere di PoggioBracciolini, dato interessante a quest'altezza cronologica poiché rivela un interesse precocissimo per l'epistolario ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] del F. fu delle migliori, come testimoniano le diverse opere che gli dedicarono umanisti quali Francesco Barbaro, PoggioBracciolini, Leonardo Bruni, Guarino Veronese e Lauro Querini, con i quali tutti egli intrattenne corrispondenza.
Quanto alla ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] agli eserciti del re Ladislao di Napoli (giugno 1413). Fu durante questo soggiorno romano che B., forse in compagnia di PoggioBracciolini, visitò, innamorandosene, i ruderi e le vestigia dell'antica capitale dei Cesari, e fu allora che mise insieme ...
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CANIGIANI, Giovanni
Michael Mallett
Nato il 28 novembre del 1404, era figlio di Antonio di Iacopo e di Taddea di Piero degli Albizzi. Fu uno dei principali consiglieri di Cosimo e Lorenzo de' Medici [...] di Giustizia per la prima volta; appunto durante il gonfalonierato del C. Benedetto Accolti fu nominato a succedere a PoggioBracciolini come cancelliere. Nel 1461 andò a Pistoia in qualità di podestà e nel 1463 fu vicario in Valdinievole. Alla ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] meno illustri del suo tempo, come i cardinali Girolamo Landriani e Francesco Pizolpasso e gli umanisti Guarino Veronese, PoggioBracciolini, Lorenzo Valla ecc. Alle lettere finora conosciute altre se ne sono aggiunte, segnalate dal Kristeller nel suo ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] nel 1462 scrive lettere a Cosimo de' Medici; il 27 dic. 1457 manda ad un amico una copia delle Facetiae di PoggioBracciolini scelta "ex ceteris libris meis"; del giugno 1460 è una lettera al Decembrio. Da altri documenti di questo periodo sappiamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Decembrio, Crivelli, Simonetta e la storiografia milanese
Alberto Cadili
Contemporaneamente a Corio, per il Moro scrivono opere storiche Giorgio Merula e Tristano Calco, che si attengono a una storiografia [...] fu al Concilio di Basilea incontrandovi Enea Silvio Piccolomini, entrando poi in contatto con Decembrio, Francesco Filelfo e PoggioBracciolini. Per Francesco Sforza redasse una relazione dell’ingresso a Milano nel 1450 e orazioni in sua lode, ma ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] a S dovettero per difendersi unirsi in una Lega italiota che poggiò a lungo sull’aiuto di Siracusa. I sanniti del centro, capitale del Rinascimento italiano. Qui operarono personalità come P. Bracciolini, F. Filelfo, il cardinale Bessarione, L. B. ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] le facoltà quando era stato a sua volta esule). L'ultima intercessione del Capranica venne trasmessa da Iacopo Bracciolini, figlio di Poggio, che come il G. fu poi coinvolto nella congiura dei Pazzi.
Particolarmente significativa è la raccomandazione ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...