GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] evince che il G. ottenne a Genova un incarico presso il Fregoso. Le ultime notizie sul G. si ricavano da due lettere di PoggioBracciolini a lui indirizzate nel 1439: il G. è podestà in Corsica e, a sua insaputa, qualcuno a Genova ha combinato il suo ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] che ruotavano intorno alla Curia ed era sensibile al fascino che sprigionavano le antichità romane.
Era in relazione con PoggioBracciolini, che gli dedicò i suoi discorsi conviviali De avaritia e con Lapo da Castiglionchio iunior, che gli dedicò ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] D. era in contatto, fra gli altri, con Giannozzo Manetti, con Leonardo Bruni (dal 1427 cancelliere della Repubblica), con PoggioBracciolini: cioè con alcuni dei più illustri esponenti dell'umanesimo fiorentino del momento, con i quali, e in modo ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] nel 1618 dal certosino Georg Garnefeld, insieme con le biografie di Albergati (1373-1443) di Giacomo Zeno, PoggioBracciolini e Carlo Sigonio e scritti di altri autori.
Le relazioni intellettuali intrattenute da Persio con letterati italiani e ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] Bibliothèque nationale, Fonds Ital. 548), commentati da Jacopo di Poggio, sono l'esempio più illustre per originalità iconografiche e quale F. miniò il De varietate Fortunae di PoggioBracciolini, ritratto di profilo con penetrante verità e Le ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] che gli valse la laurea poetica. Dal settembre 1453 al dicembre 1454 fu impegnato in una feroce polemica con PoggioBracciolini, pur proclamando la sua totale conversione agli studi in una lettera all’amico Iacopo Costanzi.
A Roma tradusse in ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] oratoria, vari testi di Francesco Filelfo, che gli inviò numerose epistole, e opere di Pio II, Biondo Flavio e PoggioBracciolini. Il 3 maggio 1490 il legato pontificio Iacopo Gherardi gli aveva inviato una copia del commento alla Fisica aristotelica ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] nuova scrittura umanistica, capace di allestire un alto numero di codici di buona e uniforme qualità, in grado di competere con quelli contemporanei di PoggioBracciolini: Ullman giudica la qualità dei codici di G. migliore di quella dell'Eusebio di ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] XIV e il XV secolo, allorché era stata retta da umanisti di chiara fama, come Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, PoggioBracciolini e Bartolomeo Scala. La riorganizzazione operata al tempo di Lorenzo il Magnifico l'aveva permanentemente divisa in due ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] metà del quarto decennio del sec. XV, nei quali, tra l'altro, lo definisce "medicinae omnino ignarus", lo associa a PoggioBracciolini e a Niccolò Niccoli, i due più fedeli sostenitori e amici di Cosimo, includendolo tra coloro che "in hominis figura ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...