LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] una lunga assenza, alla fine di marzo del 1415, dopo la fuga di Giovanni XXIII dal concilio di Costanza; due lettere di PoggioBracciolini, una indirizzata allo stesso L., del 20 sett. 1433 (epistola IV, 13 in Lettere, II, pp. 176 s., edita anche in ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] rilievo nella cultura francese dell'ultimo Quattrocento, traduttore in francese, fra il 1490 e il 1492, delle Facezie di PoggioBracciolini e degli Apologi di Lorenzo Valla.
La trama del racconto è abbastanza semplice. Ad Arezzo, due fanciulli quasi ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] 'umanista romano e di prendere posizione in suo favore, a fianco degli ambienti intellettuali veneti, nella polemica con PoggioBracciolini. Identico il giudizio di Biondo Flavio nell'Italia illustrata (Verona, B. de Bonini, 1482, c. 79r). Alle sue ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] su quello contemplativo.
La riscoperta dell’antichità classica fu opera di letterati come Leonardo Bruni, Coluccio Salutati, PoggioBracciolini, Lorenzo Valla, Flavio Biondo, i quali andarono alla ricerca dei testi greci e latini e li ripulirono ...
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CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] V, recando come conforto per un felice inserimento nell'ambiente pontificio lettere commendatizie di Pietro Tommasi per PoggioBracciolini e dei Sagundino per il cardinale Bessarione. Durante il viaggio si fermò a Rimini presso Sigismondo Malatesta ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] momento, il B. appare una delle personalità più importanti dell'ambiente culturale milanese. E per l'interessamento di PoggioBracciolini e di Antonio Loschi, di cui era cognato, prima del 1437 fu introdotto in Roma. Ivi apparirà come "magister ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] D. era in contatto, fra gli altri, con Giannozzo Manetti, con Leonardo Bruni (dal 1427 cancelliere della Repubblica), con PoggioBracciolini: cioè con alcuni dei più illustri esponenti dell'umanesimo fiorentino del momento, con i quali, e in modo ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] nel 1618 dal certosino Georg Garnefeld, insieme con le biografie di Albergati (1373-1443) di Giacomo Zeno, PoggioBracciolini e Carlo Sigonio e scritti di altri autori.
Le relazioni intellettuali intrattenute da Persio con letterati italiani e ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] che gli valse la laurea poetica. Dal settembre 1453 al dicembre 1454 fu impegnato in una feroce polemica con PoggioBracciolini, pur proclamando la sua totale conversione agli studi in una lettera all’amico Iacopo Costanzi.
A Roma tradusse in ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] a Firenze tra la fine del Trecento e la prima metà del Quattrocento: Coluccio Salutati, Leonardo Bruni e PoggioBracciolini.
Costoro presero alla lettera l’invito petrarchesco a riscoprire i classici, riportando alla luce testi rimasti sconosciuti ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...