PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] del greco, che questi asseriva e Pandone, insieme a Tommaso Seneca da Camerino, negava. Pandone ne informò con una missiva PoggioBracciolini al quale inviò, a Firenze, anche le elegie isottee.
Il De amore Iovis in Isottam – uno scambio di lettere di ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] il G. disponeva dei suoi averi vanno sicuramente annoverati, tra gli altri, Ambrogio Traversari, Niccolò Niccoli e PoggioBracciolini.
Fin dal 1430, il frate francescano Francesco da Pistoia, fermatosi a Chio durante il suo pellegrinaggio verso il ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] Biondo Flavio nell'Italia illustrata: Leonardo Bruni, Pietro Paolo Vergerio, Ognibene Scola, Roberto Rosso, Iacopo Angeli, PoggioBracciolini, Guarino Guarini, Vittorino da Feltre. È proprio attraverso l'opera di questi che si coglierebbe la vittoria ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] (Poggi; Markham Schulz, 1997). È possibile che la scultura in questione sia il cosiddetto PoggioBracciolini Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 212-222; G. Poggi, Il duomo diFirenze, I, Berlino 1909, pp. LIII s., LIX s., LXXVII, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] economici, allo scambio internazionale di beni e di cultura. Si pensi ai ragionamenti sul profitto elaborati da PoggioBracciolini, ma anche alla ‘cassetta degli attrezzi’ – banche, assicurazioni, scritture contabili, lettere di credito – con cui i ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] una lunga assenza, alla fine di marzo del 1415, dopo la fuga di Giovanni XXIII dal concilio di Costanza; due lettere di PoggioBracciolini, una indirizzata allo stesso L., del 20 sett. 1433 (epistola IV, 13 in Lettere, II, pp. 176 s., edita anche in ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] muniti di salvacondotto del capitano generale della Chiesa acquartierato a Tivoli. Tra loro c'era il segretario papale PoggioBracciolini, che per alcuni giorni rimase in balia del bandito, trasferito prima a Capitone poi a Collemaggio, tra i ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] non si conoscono i motivi dell'assassinio. Già il giorno successivo Giovanni Vitelleschi fu nominato suo successore a Cava.
PoggioBracciolini nelle sue Facezie qualifica il F. come rapace, violento e senza scrupoli, ma anche come "admodum loquax et ...
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DAL POZZO TOSCANELLI, Paolo
Marianne Mahn-Lot
Nacque a Firenze nel 1397 da una famiglia di mercanti, il cui interesse precipuo era il commercio delle spezie, allora minacciato dall'avanzata dei Turchi.
Frequentò [...] città del giglio. Il racconto appassionante del Conti fu registrato dal segretario del papa, PoggioBracciolini (pubblicato soltanto nel 1502). Alla fine del libro di Poggio si apprende che pochi mesi dopo il Conti arrivò a Firenze l'inviato di un ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] passaggi della Satirica ystoria. Paolino continuò a essere citato anche nel Quattrocento, come dimostrano gli epistolari di PoggioBracciolini e Coluccio Salutati; lo utilizzò anche il cronista polacco Jan Dlugosz.
Spettano a Paolino altri quattro ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...