ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del concilio del 1438: tra i nomi più importanti, Pier Candido Decembrio, Ambrogio Traversari, Lorenzo Valla, PoggioBracciolini, Francesco Barbaro, Flavio Biondo, Leon Battista Alberti. Numerose furono le traduzioni e le opere a lui dedicate ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] : Laura, nata nel 1465, Piero, Bernardo e Beatrice.
Quando, nel 1456, si pose il problema della successione di PoggioBracciolini alla Cancelleria fiorentina, fu deciso di affiancare all'anziano funzionario alcuni assistenti, fra i quali il L., che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] fu al Concilio di Basilea incontrandovi Enea Silvio Piccolomini, entrando poi in contatto con Decembrio, Francesco Filelfo e PoggioBracciolini. Per Francesco Sforza redasse una relazione dell’ingresso a Milano nel 1450 e orazioni in sua lode, ma ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] È perciò del tutto gratuita l'insinuazione formulata da PoggioBracciolini nel Contra hypocritas (cap. XXIV) che il capitulorum generalium, I, Montecassino 1939. Per il Contra hypocritas di Poggio v. l'ediz. a cura di G. Vallese, Napoli 1946 ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Firenze dove trascorse gli ultimi mesi dell'anno. Nel 1428 soggiornò a Roma, ove ebbe occasione di conoscere PoggioBracciolini e Lorenzo Valla. Incerte notizie avvolgono questo soggiorno romano, rese più oscure e meno attendibili dalle maldicenze di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] condannò l’usura e nel 1317 l’usuraio fu assimilato dalla Chiesa all’eretico. Siamo nel 14° sec. quando PoggioBracciolini e Coluccio Salutati ragionavano dell’operatore economico in termini di «istinto lucrativo» (Gualerni 2001, cap. 1).
Se questi ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] trecentesca toscana, in particolar modo del Decameron, del Trecentonovelle di Franco Sacchetti, del Liber facetiarum di PoggioBracciolini, del Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, del Dialogo di Marcolfo e Salomone. La particolarità della raccolta ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] 1439 la bolla relativa all'effimera unione della Chiesa greca. Da Firenze aprì un'aspra polemica contro PoggioBracciolini che nel Dialogus de nobilitate aveva espresso un giudizio negativo sulla nobiltà veneziana: di tale polemica siamo informati ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] loro collaborò F. Zambrini. Del B. vanno ricordate, tra le altre, la Novella della Pulzella di Francia... di Iacopo di PoggioBracciolini (Lucca 1850); le Novelle di Ortensio Lando, con biografia e bibliografia (ivi 1851); le Novelle di A. F. Doni ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] in funzione antiturca era una delle sue ossessioni (Colin, 1981, pp. 311-317).
Al 1436 risale la polemica con PoggioBracciolini: questi era sostenitore di Scipione e repubblicano, Ciriaco monarchico e ammiratore di Cesare. Nel 1441 sempre a Firenze ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...