ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] . Per valutare la portata di opere come quelle di Flavio Biondo (Roma instaurata, terminata nel 1446) e di PoggioBracciolini (De fortunae varietate urbis Romae et de ruinis eius descriptio, 1448), occorre tener presente lo stato delle conoscenze ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] e si collocavano quindi nei grandi circuiti culturali. Uno dei primi ad usare la littera antiquo, appena adottata da PoggioBracciolini, è un patrizio, Girolamo Donà, che copia nel 1412 un Catullo, nel 1413 un Cicerone (37). Il Donà, nipote ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] già in un precedente opuscolo, il De nobilitate del 1449, egli aveva tentato di riprendere in rude polemica con PoggioBracciolini la logica argomentativa proposta da Leonardo Bruni nella Oratio de laudibus Florentie urbis, scritta nel 1403 o 1404 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] centralità fiorentina allo sbocciare del nuovo tempo umanistico i nomi che subito risaltano sono quelli di Leonardo Bruni e di PoggioBracciolini con le loro storie di Firenze, che il primo tratta dalle origini al 1404 e il secondo dal 1352 al ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] umanisti nel ricercare libri portò a ritrovamenti importanti come nel caso del De rerum natura di Lucrezio scoperto da PoggioBracciolini (1380-1459), nella seconda decade del XV sec., nella regione del lago di Costanza. Il latino elegante con cui ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] , Le raccolte estensi di antichità, in L'impresa di Alfonso II, Bologna 1987, p. 163 ss.
Firenze. - Bracciolini. - PoggioBracciolini raccoglie antichità, anche mediante acquisti dalla Grecia; tra queste tre teste da Chio.
Bibl.: L. Beschi, art. cit ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] aliqua": così scrive Lauro Quirini nel De nobilitate, rispondendo polemicamente, nel 1449, all'omonimo dialogo di PoggioBracciolini (1). "Immo", egli continua, "nulla umquam res publica, nullum imperium, nullus urbis status concors unanimis, ut ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] contributo profondamente innovativo apportato dal primo Umanesimo fiorentino agli studi dell'archeologia di Roma. Studiosi come PoggioBracciolini (1380- 1459) e Flavio Biondo (1392-1463) non solo concorsero in maniera determinante all'impostazione ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] V. In quel tempo, e probabilmente a Roma, il Fillastre ebbe anche la carta dello Swart, dal momento che di lui parla PoggioBracciolini in una lettera al Niccoli, scritta da Roma nel gennaio 1428, a proposito di un codice di Tito Livio esistente, a ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] fanno vita di corte «a festa e riso»: riduzione non ipotetica, si badi bene, poiché fin dai tempi di PoggioBracciolini correvano raccolte di simili componimenti, e altre ancora ne scrissero lungo tutto il Cinquecento non solo mestieranti della penna ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...