PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] , non del tutto spontanea, ma essenzialmente voluta, che darà il nuovo genere. Con Niccolò Niccoli (1364-1437) e PoggioBracciolini (1380-1459) l'umanistica ha già raggiunto il suo pieno sviluppo.
Nell'imitazione della carolina si è in alcuni casi ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] eloquenza "di parata": orazioni funebri, per nomine, per nozze, ecc., dove solo eccezionalmente - come nei discorsi di PoggioBracciolini - si scorge vigore di pensiero e di fantasia.
In volgare invece parlano gli uomini politici quando si tratta di ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] novella di Seleuco, di Leonardo Bruni); ma il loro genere proprio fu quello della facezia, ch'ebbe larga fortuna con PoggioBracciolini (Confabulationes, o Facetiarum liber), seguito dal Pontano, e più tardi da Girolamo Morlini e in lingua volgare da ...
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PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] , garbato, amabilmente discorsivo è codesto suo latino, ammirato da Erasmo: più libero, ma meno scapigliato che in PoggioBracciolini, meno ciceroniano ma più vivo che in P. Cortese; ecclettico come nel Poliziano, ma senza preziosità lessicali ...
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STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] la breve lirica al Sonno, che è fra le cose più riuscite delle Silvae (V, 4).
Le Silvae furono scoperte in un codice di San Gallo da PoggioBracciolini, durante il concilio di Costanza, nel 1417. L'originale è andato perduto e la copia fatta fare dal ...
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MIRABILIA ROMAE
Carlo CECCHELLI
. Con questo titolo sono note alcune illustrazioni dei monumenti di Roma, redatte nel Medioevo. Seguono cronologicamente agl'itinerarî a uso dei pellegrini (v. itinerarî), [...] in Urlichs).
Indipendente dai Mirabilia è la descrizione della città di Roma che sta nel De varietate fortunae di PoggioBracciolini, libro indirizzato a Niccolò V (1447-55; Strasburgo 1513). Come pure hanno tutta un'altra elaborazione fantastica le ...
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TIMONEDA, Juan de
Salvatore Battaglia
Commediografo e novelliere spagnolo, nato a Valenza e vissuto durante il sec. XVI; morto nel 1583. Della sua vita si sa soltanto che fu libraio ed editore: mestiere [...] brevi racconti "apacibles y graciosos", di detti faceti e di esempî arguti (tratti dal Boccaccio, dal Bandello, da PoggioBracciolini, da Guevara), e perfino di piccole parafrasi di refranes popolari, con procedimenti che ha ripetuto nel Buen aviso y ...
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GONNELLA
Letterio Di Francia
. Intorno alla figura di Pietro Gonnella, fiorentino, realmente esistito nella prima metà del sec. XIV, secondo attesta Filippo Villani, fiorì ben presto una vasta leggenda. [...] fino alla morte. E intanto da questa tradizione buffonesca, sia scritta sia orale, non si peritano di attingere alcune facezie PoggioBracciolini e il Pontano, che nel suo libro De sermone addita il G. come modello dell'uomo faceto.
In pari tempo ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] lo avrebbe potuto condurre addirittura al soglio pontificio.
Durante i solenni funerali, PoggioBracciolini fu incaricato di pronunciarne l’elogio (Poggius Bracciolini, Opera omnia, I, Scripta in editione Basiliensi anno MDXXXVIII collata, a cura ...
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Palmieri, Matteo
Claudio Finzi
Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 e ivi morì il 13 aprile del 1475. La sua famiglia godeva di una certa agiatezza e aveva raggiunto anche un discreto livello sociale, [...] Fitta, intensa e di grande rilievo era la rete delle sue amicizie tanto tra i politici quanto tra i dotti; con PoggioBracciolini aveva anche un legame di parentela. Ebbe fama di uomo saggio, di grande correttezza e rigore morale, che dimostrò anche ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...