PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] di Alessandro de’ Medici. Il 17 maggio uscì con loro da Firenze. Dopo una sosta nella villa medicea di PoggioaCaiano, fu a Pistoia e poi a Lucca. Solo dopo esser passato per Pisa (qualche tensione era creata dal suo rifiuto di consegnare alla nuova ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] lo stile delle opere sue che ci sono conservate.
B. morì nel dic. 1491 nella villa di Lorenzo de' Medici di PoggioaCaiano.
Da fonti precedenti al Vasari sono documentate quattro piccole sculture in bronzo: il gruppo di Bellerofonte e Pegaso (Vienna ...
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Pittore (Firenze 1482 circa - ivi 1525). Allievo di M. Albertinelli, poi di Piero di Cosimo, ebbe bottega con Andrea del Sarto. Subì l'influsso dei massimi contemporanei: del Dürer (Tempio di Ercole, Uffizi); [...] , un Cenacolo nel convento della Calza, scene della Vita del Battista nel chiostro dello Scalzo, il Trionfo di Cesare (1521) nella villa di PoggioaCaiano, e numerosi, intensi ritratti che lo pongono fra i migliori ritrattisti della sua epoca. ...
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Architetto italiano (n. Isola del Liri 1941). È fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e in particolare della cosiddetta architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, soprattutto, [...] di S. Antonio da Padova con sagrato e campanile a Poggioreale, Trapani (1988); il restauro delle ex Scuderie medicee aPoggioaCaiano (2000); un edificio per uffici a Ravenna (2002); la Casa dell'agricoltore a Capalbio (2005). Nel 2006 è stato il ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1572). Fu allievo di Raffaellino del Garbo, poi del Pontormo, del quale risentì profondamente l'influsso (e con il quale collaborò negli affreschi delle ville medicee di Poggio [...] aCaiano e di Careggi). La sua pittura esprime la complessa cultura figurativa del manierismo fiorentino, raffinandone l' presentazione dei personaggi (Lucrezia e Bartolomeo Panciatichi, Uffizi; A. Doria, Brera; Eleonora di Toledo, Uffizi, Ugolino ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1928 - Palermo 2021). Allievo di C. Scarpa, progettista raffinato e poliedrico, è stato attivo nei settori dell’edilizia residenziale privata e urbana, oltre che [...] , Termoli (con A. Scandurra, 2006); chiesa di San Corbiniano (Roma, 2011). Tra le mostre: Umberto Riva. Sistemazioni urbane (Ancona, Palazzo Bosdari, 1997); Disegni di architettura dal dopoguerra ad oggi (PoggioaCaiano, Scuderie Medicee ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] 49) per la testa di uno dei personaggi della lunetta del salone nella villa medicea di PoggioaCaiano (1520-1521 circa)57. Pur nel mutamento di scala e di tecnica, si segue bene il passaggio dalla Madonna del Tondo Doni alle prime Sibille affrescate ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Licenziata la sua corte, trascorse i suoi ultimi anni con Camilla a Pisa e nelle ville di Castello e PoggioaCaiano in forma ritiratissima: dedito ancora, per quanto gli era possibile, a brevi viaggi, ed alle attività all'aria aperta, attraverso le ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] per esempio, a scegliere i temi del famoso ciclo di affreschi della villa medicea di PoggioaCaiano. Non mancarono 1532, cui egli stesso prese parte, il G. di nuovo si diede a narrare la storia dei suoi tempi redigendo ciascun libro nell'arco di uno ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] i progetti degli orti botanici di Pisa (1544-45) e Firenze (1545-46), e gli interventi nella villa di PoggioaCaiano (stalle e giardino fortificato; Niccolò..., 2001, pp. 57, 177-193).
La centralità del Tribolo nel panorama culturale cittadino è ...
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poggio
pòggio s. m. [lat. pŏdium «podio» (v. podio), passato al nuovo sign. in età medievale]. – 1. Elevazione del terreno, di altezza inferiore alla collina e, in genere, di forme tondeggianti e con dolci pendii; sinon. quindi di colle1....