Comune della prov. di Prato (6 km2 con 9482 ab. nel 2008). Il centro è situato ai piedi della catena del Monte Albano. Viticoltura; allevamento del bestiame. Industrie enologiche, delle calzature, e delle ceramiche. Deve la sua fama alla grandiosa Villa medicea ...
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TADDEI, Paolino.
Giovanna Tosatti
– Nacque aPoggioaCaiano (Firenze) il 22 gennaio 1860 da Ferdinando e da Paolina Bindi.
Si laureò in giurisprudenza all’Università di Pisa nel 1883 con una tesi in [...] italiani nella crisi dello Stato liberale, Milano 2001, ad ind.; Id., P. T. prefetto e ministro dell’Interno (1860-1925), PoggioaCaiano 2005; G. D’Agostini, T. P., in Il Consiglio di Stato nella storia d’Italia. Le biografie dei magistrati (1861 ...
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Avventuriero e scrittore politico (PoggioaCaiano 1730 - Pisa 1816). Medico in Asia Minore fino al 1755, prof. d'italiano e commerciante a Londra, in questa città si legò d'amicizia con B. Frank lin e, [...] e fu con Mirabeau, La Fayette, Condorcet e altri fra i fondatori del Club dell'89; visse poi a Varsavia (1791-92) e infine a Pisa. Noto soprattutto per la traduzione della famosa Lettera M., scrisse anche Recherches historiques et politiques sur les ...
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Figlio (Firenze 1541 - PoggioaCaiano 1587) di Cosimo I e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. [...] , sposò in seconde nozze Bianca Capello. La morte quasi contemporanea dei due sposi, dovuta alla malaria, diede luogo a sospetti, originando la leggenda che essi fossero stati avvelenati dal fratello di F., il cardinale Ferdinando (poi successore di ...
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Scrittore (n. PoggioaCaiano 1890 - m. in guerra, Plava, Gorizia, 1915). Autodidatta, di umile origine, si formò nel clima di Lacerba e della Voce. I frammenti lirici di Arciviaggio (raccolti da F. Agnoletti, [...] 1921) evocano con fresca sensibilità ricordi d'infanzia, impressioni ed esperienze della sua giovinezza avida di vita e che la guerra stessa accettò come ideale d'azione ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] biblioteca e la collezione di gemme, cammei, bronzi, statue. Per lui Giuliano da Sangallo costruì la villa di PoggioaCaiano e il castello di Poggio Imperiale. Da lui furono chiamati allo studio di Firenze e di Pisa i più famosi maestri di filologia ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] 'incarico di decorare due lunette affrontate nella sala principale della villa medicea aPoggioaCaiano; nel 1521, la morte di Leone X interrompeva i lavori consentendogli di portare a termine solo una delle lunette. L'opera, che rappresenta uno dei ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] sistema all'antica di archi inquadrati dall'ordine architettonico, arricchito da rilievi decorativi. A questo fece seguito la Villa Medici aPoggioaCaiano (iniziata nel 1480 su un edificio preesistente e successivamente rimaneggiata) per Lorenzo il ...
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Pittore (Firenze 1486 - ivi 1530), uno degli esponenti più eccelsi fra i protagonisti del pieno Rinascimento fiorentino. La sua arte risentì l'influsso di Piero di Cosimo, presso cui aveva svolto apprendistato, [...] Piero di Cosimo e, secondo il Vasari, era stato a bottega del Franciabigio, la cui influenza è avvertita nei suoi 1519 era di nuovo a Firenze, nel 1521 dipingeva il Tributo a Cesare nella Villa medicea di PoggioaCaiano, lasciato interrotto per ...
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Pittore (Firenze 1535 - ivi 1607). Scolaro e aiuto di Angiolo Bronzino (da cui derivò il soprannome), ne imitò lo stile; ma dal maestro si distinse per un'immaginazione più vivace e una tendenza chiaramente [...] , vastissima attività, in Firenze e fuori, si ricordino gli affreschi del pal. Salviati in via del Corso, del salone di PoggioaCaiano (1579-82), il Cenacolo (1584) e il Miracolo della manna (1597) nel refettorio di S. Maria Novella; numerose pale d ...
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poggio
pòggio s. m. [lat. pŏdium «podio» (v. podio), passato al nuovo sign. in età medievale]. – 1. Elevazione del terreno, di altezza inferiore alla collina e, in genere, di forme tondeggianti e con dolci pendii; sinon. quindi di colle1....