LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] 33; G. Colonna, in AL, 7 (1985), pp. 40-43. Poggio Sommavilla: M. Martelli, in Civiltà arc. dei Sabini, cit., iii, Minturno: AA.VV., Minturnae, a cura di F. Coarelli, Roma 1989.
Età imperiale, Baccano: G. Gazzetti, in SE, 51 (1983), pp. 387-90; Id ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] navata e soltanto due di queste, S. Michele Arcangelo in Poggio San Donato e S. Cristoforo, si arricchirono di un nome di biccherna - che si vorrebbe derivato dal palazzo imperiale delle Blacherne di Costantinopoli, dove si custodiva anche il ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] alternano con il leone passante di V. e l'aquila imperiale con le chiavi incrociate e le doppie infule papali. -201). La facciata principale, dietro la quale si erge una torre, poggia su due arcate a tutto sesto scandite da due colonne basse e larghe ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] , che risente di un ampio contesto di cultura imperiale e bizantino-mediterranea.Riferibile invece alla vasta produzione lombarda Nicolò, a Rapallo con la benedettina S. Tommaso al Poggio, a Portovenere con la parrocchiale, edificio-simbolo del burgus ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] dei territori della Chiesa di antica donazione imperiale. Non va dimenticato inoltre che un contributo era già manifestato in città attraverso l'opera di Raimondo di Poggio, che in età angioina raccoglie l'eredità dei cantieri tardosvevi ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] Tommaso, detta della Morte, di S. Faustino, di S. Maria in Poggio e di Pianoscarano (Colasanti, 1926, pp. XVII-XVIII). Da ricordare strutturale e acquisì grande prestigio nelle libere città imperiali, al di fuori dell'architettura religiosa e di ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] presenza della potente famiglia degli Aldobrandeschi, feudatari imperiali della Maremma, che signoreggiavano sul vasto territorio di spoglio ancora razziati a Roselle. Su un poggio dell'acropoli rosellana resta la grande fortificazione nota come ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] Gordiani, al terzo miglio della Via Prenestina, di cui dice il biografo imperiale (v. Vita Gordiani, c. 32) che, all'infuori di quelle più non vaste, quasi sempre situate in cima a un poggio, con terrazze e circondate da giardini, di schietto sapore ...
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SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] nel De re rustica. Sorgeva su un poggio situato nei pressi della via Aurelia, a 3,5 km di distanza da Cosa (v. in questa degli Antonini, quando il fondo finì probabilmente nel latifondo imperiale e gli edifici, non più oggetto di manutenzione, ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] appartengono al tipo ultimo e più peculiare delle residenze imperiali, anche se l'originalità di Castel del Monte sulle Alte Murge, a un'altitudine di 540 m, su un piccolo poggio, in un paesaggio arido e pietroso che si distingue nettamente da quello ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...