GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , 1977, ha voluto riconoscervi l'intervento di Agnolo); nel 1355 il G. datava la Madonna di S. Lucchese a Poggibonsi (Firenze, Uffizi), per cui tornò a meditare - con effetti di preziosismo decorativo - sul modello giottesco di Ognissanti. A questo ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] magnate, nel 1351 fu ascritto all'ordine popolare.
Le prime notizie del M. riguardano la sua partecipazione alla difesa di Poggibonsi e di altre piazzeforti contro i Pisani nel 1354. All'anno successivo risale il matrimonio con Zenobia di Domenico di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] trattò una lega con Siena, Pisa e gli altri ghibellini toscani, nello stesso momento in cui le truppe angioine assediavano Poggibonsi. Inviò a C. in Germania il suo vicario, il famoso ghibellino Guido da Montefeltro, che raggiunse lo Svevo ad Augusta ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] e da sua figlia Matilde; nel marzo 1076, con l’appellativo di legis doctor, intervenne al placito di Marturi, presso Poggibonsi, presieduto da Nordilo messo di Beatrice di Toscana, in occasione del quale ricomparve, a distanza di quasi cinque secoli ...
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BUONDELMONTI, Tegghia (Tegghiano, Tecla)
Massimo Tarassi
Membro influente della parte guelfa, era figlio di Buondelmonte, console di Firenze nel 1214, podestà di Volterra nel 1230 e cavaliere a spron [...] il sesto di Borgo.
Fu piùvolte podestà, in diverse parti d'Italia: ad Arezzo nel 1257, a Parma nel 1278 e nel 1286, a Poggibonsi nel 1287, a Città di Castello nel 1288, a Volterra nel 1292, ed a Colle Val d'Elsa e Montevarchi; fu anche capitano del ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] peso notevole sul C. e sulla sua carriera.
Avviato per tempo alla vita ecclesiastica, ottenne giovanissimo la prepositura di Poggibonsi; divenne poi - non sappiamo esattamente quando - arcidiacono di Bayeux in Normandia e titolare di un canonicato a ...
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ALBIZZI, Luca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze il 19 marzo 1382. Completò l'educazione cavalleresca ricevuta in gioventù con gli studi umanistici [...] , ma senza raggiungere l'intento, e, nel 1451 nominato fra i Dieci di Balia, (1452) fu mandato commissario al campo presso Poggibonsi. Nel 1453 fu nominato di nuovo fra i Dieci. Morì il 5ag. 1458,esecrato dai fuorusciti e compianto da Cosimo.
Da ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] di questo mese risulta poi nella Toscana meridionale, ove ricevette per conto della sorella Agnese le terre e le corti di Poggibonsi e Marturi.
Ancora all'inizio del 1178 è testimoniata la sua fedeltà alla causa imperiale: il 3 gennaio, infatti, lo ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] in grado sul momento di intraprendere azioni di forza in Italia. Così il Gonzaga, inviati i 500 Spagnoli a Poggibonsi, se li vide poi respingere con incredibile tracotanza. Né bastò concedere che dei 500 fanti del presidio 100 venissero mantenuti ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] per Dante ricompaiono anche nel Ilpome del bel fioretto, scritto da D. in età giovanile, probabilmente al tempo del soggiorno a Poggibonsi e dell'amore per Melchionna, che qui D. vuole esaltare al di sopra di ogni altra donna. Il poemetto, che si ...
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