CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] peso notevole sul C. e sulla sua carriera.
Avviato per tempo alla vita ecclesiastica, ottenne giovanissimo la prepositura di Poggibonsi; divenne poi - non sappiamo esattamente quando - arcidiacono di Bayeux in Normandia e titolare di un canonicato a ...
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ALBIZZI, Luca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze il 19 marzo 1382. Completò l'educazione cavalleresca ricevuta in gioventù con gli studi umanistici [...] , ma senza raggiungere l'intento, e, nel 1451 nominato fra i Dieci di Balia, (1452) fu mandato commissario al campo presso Poggibonsi. Nel 1453 fu nominato di nuovo fra i Dieci. Morì il 5ag. 1458,esecrato dai fuorusciti e compianto da Cosimo.
Da ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] di questo mese risulta poi nella Toscana meridionale, ove ricevette per conto della sorella Agnese le terre e le corti di Poggibonsi e Marturi.
Ancora all'inizio del 1178 è testimoniata la sua fedeltà alla causa imperiale: il 3 gennaio, infatti, lo ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] in grado sul momento di intraprendere azioni di forza in Italia. Così il Gonzaga, inviati i 500 Spagnoli a Poggibonsi, se li vide poi respingere con incredibile tracotanza. Né bastò concedere che dei 500 fanti del presidio 100 venissero mantenuti ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] per Dante ricompaiono anche nel Ilpome del bel fioretto, scritto da D. in età giovanile, probabilmente al tempo del soggiorno a Poggibonsi e dell'amore per Melchionna, che qui D. vuole esaltare al di sopra di ogni altra donna. Il poemetto, che si ...
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Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] Architettura, 2000) e sculture (Hortus conclusus a Benevento, 1992 e ciclo I dormienti, 1998, donato nel 2000 alla città di Poggibonsi). Nel 1990 ha realizzato la scenografia per La sposa di Messina di J. C. F. Schiller a Gibellina, costruendo per ...
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PACE da Certaldo
Laura De Angelis
PACE da Certaldo. – Secondo la Istoria della guerra di Semifonte – opera di discussa attribuzione, ma alla quale il nome di Pace è indissolubilmente legato – nacque [...] e nel 1334-35 fu, con Giovanni Villani e altri popolani fiorentini, arbitro in questioni di confini tra i Comuni di Poggibonsi e San Gimignano. Fu più volte priore delle arti, la carica più importante della Repubblica fiorentina: nel 1316-17 (insieme ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] contro di lui lo fece desistere da questo progetto, ed egli mosse contro queste milizie che si erano fermate a Poggibonsi. Il B. iniziò subito l'assedio della città, senza riuscire tuttavia a conquistarla, nonostante l'arrivo di truppe ausiliarie ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] in questo senso fu, dopo la pace tra Fiorentini e Senesi del 1208, l'esito della lunga diatriba per i diritti ecclesiastici su Poggibonsi, che le diocesi di Siena e di Firenze si contendevano e che Innocenzo fece in modo di attribuire al suo abile ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] stesso C. firmata e datata 1807. Nello stesso anno, come attesta sempre Guattani, eseguì a Roma, per la Collegiata di Poggibonsi, il Transito di S. Lucchese, attualmente disperso. Il 7 nov. 1811 venne nominato accademico di merito all'Accademia di S ...
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