Nato a Nogent-le-Rotrou nel 1528, morì nel 1577. Poeta gentilissimo, delicato "pittore della natura", come si compiacque di chiamarlo il Ronsard, che gli fu amico, fu il più giovane dei poetidellaPléiade. [...] pierres precieuses. A gara con altri poeti e con lo stesso Ronsard, che compose allora il suo più bel canzoniere, cantò Elena di Surgères, dama d'onore di Caterina de' Medici; commentò gli amori del capo dellaPléiade, La continuation des amours e la ...
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MORÈAS, Jean
Diego Valeri
Poeta francese, nato in Atene il 15 aprile 1856, morto a Saint-Mandé il 30 marzo 1910. Greco di nascita e di sangue (il suo vero casato era Papadiamantopoulos), ebbe in famiglia [...] vita tra classico e decadente. I modelli preferiti del M. erano i poetidellaPléiade; e da essi appunto egli aveva appreso l'eleganza un po' pedantesca delle forme, mentre dal proprio cuore traeva l'inquieta malinconia ispiratrice. Venne più tardi ...
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Nacque in Firenze nel 1514, ma chiamato dal padre, Niccolò, che era maggiordomo del re di Francia, soggiornò in quella corte fino dalla gioventù e quantunque passasse poi ai servizî di Margherita, figlia [...] palazzo diretta e protetta da Enrico III, cui leggeva Polibio, Tacito e il Machiavelli. Forse l'esempio dei poetidellaPléiade lo consigliò a prediligere, nelle sue poesie adulatrici, didascaliche, scherzose, soggetti e metri oraziani. Si tratta per ...
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Poeta francese, noto sotto l'anagramma di Conte d'Alsinois, nato nel 1515 a Le Mans, morto a Parigi nel 1559. Esordì in provincia, e s'acquistò fama con poesie di carattere religioso (parteggiò per Sagon [...] a Parigi e, alla scuola di Jean Dorat, s'accostò ai futuri poetidellaPléiade; frequentò la corte di Francesco I, e poi quella di Edoardo VI in Inghilterra, ove dimorò come precettore delle figlie del duca di Somerset. Al servigio di Enrico II di ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] del neoplatonismo e della tradizione petrarchesca; la scuola dellaPléiade pone al centro della sua azione l’ P. Fort, alla semplicità cristiana di F. Jammes, al gruppo di poetidell’Abbaye (C. Vildrac e G. Duhamel), all’unanimismo di J. Romains ...
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Poeta, umanista e critico francese, nato verso la fine del 1524 o sull'inizio del 1525 a Liré, sulla riva della Loira, e morto a Parigi il 1° gennaio del 1560. La morte prematura del padre e della madre [...] dovranno costituire il suo fortunato programma letterario: il primo nucleo dellaPléiade sarà presto creato, quando nel 1548, il D. ritornano stati d'animo e frammenti ritmici di altri poeti, dell'Ariosto, del Bembo e dei lirici raccolti nell' ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] d'Angoulême, poi regina di Navarra, era divenuta ben presto la protettrice dei poeti e degli artisti della corte di Francia, Ronsard e Du Bellay, i poetidellaPléiade, Michel de L'Hospital, illustri giuristi quali H. Doneau e J. Cujas frequentavano ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e, dall'altra, sono invece adibiti a dissimulare i debiti nei confronti dei troppo vicini poetidellaPléiade. Chi meglio ha potuto rendersi conto dell'entità di questi debiti non ha mancato di stigmatizzare: "Il sistema di scovare esempi antichi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] Labé, le cui liriche (una in italiano) danno espressione a una schietta, gagliarda sensualità.
Intanto i giovani poetidellaPléiade, dopo aver studiato con appassionata acutezza le opere dei classici greci e latini, del Petrarca e dei petrarchisti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] sono frequenti i riferimenti a tematiche cosmologiche e di carattere naturalistico. Pontus de Tyard, uno dei poetidellaPléiade, mostra vivo interesse per la teoria copernicana.
In Inghilterra John Donne studia l’astronomia e conosce le opere ...
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pleiade
plèiade (o Plèiade) s. f. [dal lat. Pleias -ădis, gr. Πλειάς -άδος, ion. Πληϊάς]. – 1. Nome del gruppo di stelle (indicate anche con il plur. Pleiadi o, comunem., Gallinelle) in cui sarebbero state trasformate, secondo la mitologia...