Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Napoli aragonese spicca la figura del poeta e umanista Iacopo Sannazaro, sodale [...] l’accettazione della realtà. Nel congedo A la sampogna è evidente l’intenzione del poeta di superare l’esperienza bucolica: nella riflessione critica sul genere bucolico, sulla propria vocazione poetica e sulle sorti della poesia si riconosce uno dei ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] XI [1934], pp. 81-96), lo condusse all'edizione di Teocrito e dei bucolici (Roma 1946; 2ª ed., ibid. 1955; 3ª ed., ibid. 1993); tale fiorentini, si concentrò su due filoni: da un lato i poeti di Lesbo, dall'altro Menandro. Nel primo vanno segnalati: ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] posto più rilevante nella formazione della M., in cui ebbe maestro il poeta A. Guidi. Grazie alla sua influenza, il 2 maggio 1704 fu marito, che invece si concentrano su temi mitologici e bucolici. Diffusa già tra i contemporanei e poi ripresa in ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] capricciosa che si concede e poi si nega, conducendo il personaggio-poeta Filenio al suicidio e salvandolo poi in extremis. L'andamento di questo componimento bucolico è quasi quello dell'egloga rappresentativa in cui il dialogo lascia intravedere ...
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Naiadi
Giorgio Padoan
Le N. o Naidi (" le nuotanti "; D. usa la forma Naiade, più aderente al plurale latino), ninfe dei fiumi, delle fonti e delle acque stagnanti.
Le N., spesso rappresentate insieme [...] al seguito di Bacco o di Pan, sono nominate con frequenza ma per lo più genericamente dai poeti greci e latini (tra questi soprattutto i bucolici e Ovidio): tanto che non solo ‛ Naias ' può indicare, per traslato, ogni ninfa, ma anche, per metafora ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
bucolica
bucòlica (ant. buccòlica) s. f. [dal lat. bucolĭca, femm. dell’agg. bucolĭcus (v. bucòlico), sostantivato nel lat. tardo]. – Genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre,...