capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] considerare i numerosi ternari – satirici, dottrinali, bucolici, religiosi – di Lorenzo il Magnifico e basti per convincerlo gliene narra le gloriose origini mitologiche; ma quando il poeta, persuaso, sta per tornare sui suoi passi, gli appare ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] degli onori cortigiani e del suo incontrastato riconoscimento come poeta ufficiale e richiesto madrigalista delle serate letterarie e classica, la favola arcadica con i suoi topoi bucolici, già ampiamente collaudati dall'intensa stagione scenica di ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] con riferimento a un vero e proprio culto del poeta latino da parte di chi, in un documento del sul Boccaccio, I (1963), pp. 517-40); G. Billanovich-F. Čáda, Testi bucolici nella biblioteca del Boccaccio, ibid., IV (1961), pp. 201-21; Id., Il carme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] documento dei riti cortigiani e dei primi “travestimenti” bucolici.
La Fabula de Cefalo, composta nel 1487 per l fugge è sempre a’ fianchi” e ne vince ogni remora. Il poeta, ormai vecchio e in ostaggio del dio alato, esorta infine tutti gli spiriti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] d’amore (non solo mitiche: frequenti sono i riferimenti a poeti e filosofi) finite più o meno tragicamente, con lo scopo di e il mimo e inventa un nuovo genere, quello del carme bucolico), sia da quello della lingua (scrive in ionico omerico, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca di urbanizzazione e di intense trasformazioni industriali, spetta alla [...] morte, il paesaggio di Stella variabile riflette il dissidio tra l’io del poeta e una “lei” allusa, in Addio Lugano bella, di fronte a Ecloghe (1962), il modello virgiliano della conversazione bucolica si alterna a quello del monologo lirico nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] di ricordare le mie opere? Questo nome vale una lunga epigrafe.
in Poeti latini del Quattrocento, a cura di F. Arnaldi, L. Gualdo Rosa varietà di temi e contenuti. Oltre dunque alla bucolica “imitativa” di più ortodossa ispirazione classicista, quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per neolatina si intende solitamente la letteratura composta in lingua latina [...] Medi, ed intreccia per me un’insolita corona di foglie.
in Poeti latini del Quattocento, a cura di F. Arnaldi, L. Gualdo sapienza classica, e ottengono forse i loro esiti migliori nei versi bucolici, in cui si avverte un sincero amore per i campi e ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] nelle quali l'imitazione virgiliana si incontra con lo studio dei bucolici greci.
In entrambe si svolge, tra gli altri, il motivo che trenta anni dopo A. Minturno gli fece esporre nel De poeta.
Anche in questa opera il G. è infatti, insieme con il ...
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Grecista inglese (1886-1978), insegnò al Trinity College di Cambridge dal 1911. Autore di edizioni e commenti di poeti greci, in particolare per l'età ellenistica: Theocritus (2 voll., 1950), Bucolici [...] Graeci (1952), Machon (1965), The greek anthology. Hellenistic epigrams (in collab. con D. L. Page, 2 voll., 1965), The garland of Philip (2 voll., 1968) ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
bucolica
bucòlica (ant. buccòlica) s. f. [dal lat. bucolĭca, femm. dell’agg. bucolĭcus (v. bucòlico), sostantivato nel lat. tardo]. – Genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre,...