Müller, Friedrich (detto Maler Müller). - Poeta, pittore e drammaturgo tedesco (Kreuznach 1749 - Roma 1825). Conosciuto soprattutto per i suoi Idyllen, M. espresse, nella sua duplice vocazione per la [...] giovane, mentre si esercitava nel disegno a Zweibrücken sotto la guida di C. Manlich (1767-74), entrò in relazione con i poeti del Göttinger Hain, diventando ammiratore di F.G. Klopstock e finendo col trascurare per la poesia la pittura. Dal 1774 si ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] del terzo attore, introdotta secondo Aristotele da Sofocle; ma le parti liriche tendono di nuovo a estendersi, e in queste il poeta esprime le sue idee morali e religiose fondamentali. L'Orestea non è solo l'ultima e la più matura delle opere di ...
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GENET, Jean
Roberta Ascarelli
Drammaturgo, poeta e romanziere francese, nato a Parigi il 19 dicembre 1910. Dopo un'adolescenza trascorsa tra orfanotrofio, riformatorio e prigione, ha iniziato (1940) [...] nel penitenziario di Fresnes la sua attività letteraria componendo Le condamné à mort, in cui si precisano alcuni dei temi della successiva produzione (violenza del linguaggio, crudezza delle immagini, ...
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Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] l'opera di sceneggiatore, avvicinandosi al cinema nel 1939, grazie alla vittoria conseguita in un concorso per un soggetto cinematografico bandito sulla rivista "Cinema". Tale attività, seppure limitata ...
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(Il balcone) Dramma (1959) del drammaturgo, poeta e romanziere francese J. Genet (1910-1986).
Del 2002 è l'omonimo adattamento cinematografico di A. Sommer. ...
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Die Räuber (I Masnadieri) Tragedia del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), che la pubblicò anonima in prosa nel 1781 e quindi la fece rappresentare, con grandissimo successo, nel 1782 [...] a Mannheim.
Riprendendo il motivo dei due fratelli rivali, Schiller contrappone al generoso Karl Moor il perfido fratello Franz, il quale riesce a fargli credere che il padre lo abbia maledetto e ripudiato. ...
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VEGA, Ricardo de la
Carlo BOSELLI
Poeta comico spagnolo nato il 7 febbraio 1839 a Madrid, ivi morto il 22 giugno 1910. Figlio di Ventura de la Vega (v.), si dedicò giovanissimo alla letteratura e all'arte [...] drammatica, lavorando come dilettante nei teatri aiistocratici della capitale, mentre copriva un ufficio burocratico.
Coltivò specialmente il sainete e la zarzuela, nel qual genere fu uno dei maestri piìi ...
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Cantautore e poeta belga, nato a Bruxelles l'8 aprile 1929, morto a Parigi il 9 ottobre 1978.
"Le plat pays qui est le mien", il Belgio, soggetto di una delle più celebri e belle canzoni di B. (1962), [...] contrassegnano la sua vita con un'invincibile aspirazione alla quête di un ''paradiso'' che non incontrerà mai.
Nella tradizione dei poeti maudits, da Baudelaire a Rimbaud, da Verlaine a Mallarmé, B. pone al centro della sua ricerca il ''suo Far West ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Gianni Rondolino
Scrittore, poeta, autore drammatico, organizzatore culturale, nato ad Alessandria d'Egitto il 22 dicembre 1876 e morto a Bellagio il 2 dicembre 1944. Fra [...] i massimi esponenti del movimento futurista, si affermò come l'ideatore e il propugnatore di una nuova visione dell'arte e della cultura, in cui la presenza delle nuove tecnologie e delle nuove macchine ...
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Personaggio del dramma El trovador (1836), del poeta e autore drammatico spagnolo A. García Gutiérrez (1813-1884), e dell'omonimo melodramma di G. Verdi: la zingara che alleva come proprio figlio Manrico, [...] il trovatore, e poi ne causa la morte ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...