Poeta greco (circa 404-330 a. C.), della commedia "di mezzo"; visse ad Atene e scrisse molte commedie (260 o, secondo altri, 365), di cui restano numerosi frammenti e titoli. La maggior parte erano parodie [...] mitologiche, specialmente di tragedie, o parodie di personaggi storici (Saffo); in altre compariva già lo studio dei caratteri che contraddistinguerà poi la commedia "nuova" ...
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Poeta e drammaturgo, scienziato e uomo politico portoghese (Torres Novas 1824 - Lisbona 1890); sull'esempio di J.B. Garrett, contribuì alla rinascita del teatro del suo paese e scrisse drammi accuratamente [...] costruiti: D. Maria Teles, O astrológo, O aliciador, la commedia Um conto ao serão; di sobria ed equilibrata struttura il romanzo storico Um ano na côrte (1850-51) ...
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Poeta comico attico (5º sec. a. C.) della commedia "antica", celebrato da Aristofane nei Cavalieri. Secondo Aristotele avrebbe per primo trattato argomenti d'indole generale allontanandosi dal tipo aggressivo [...] di commedia. Dei 15 titoli di commedie che ci rimangono sotto il nome di C. solo 7 possono sicuramente essergli attribuiti. La sua commedia più famosa fu Le bestie (Θηρία) ...
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Poeta e commediografo spagnolo (Toledo 1589 circa - Madrid 1651); amico di Lope de Vega, fu autore di entremeses che si proponevano di fustigare i costumi del tempo (se ne conoscono 140, ma ne scrisse [...] molti di più); la prima raccolta fu pubblicata col titolo di Ioco seria. Burlas veras o reprehension moral y festiva de los desordenes públicos (1645) ...
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Poeta, cantautore e attore russo (Mosca 1938 - ivi 1980). Nel 1964 cominciò a lavorare per il teatro Taganka di Ju. P. Ljubimov e interpretò numerosi ruoli cinematografici. Cantò il disagio esistenziale [...] dei suoi contemporanei mescolando satira e lirismo; quando le sue esibizioni vennero proibite registrò poesia e musica su cassette che, duplicate, si diffusero in tutto il paese ...
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Poeta greco della commedia di mezzo, figlio di Aristofane, il quale, nel 387 a. C., per rendere accetto al pubblico ateniese il figlio, avrebbe fatto rappresentare sotto il nome di lui due sue commedie: [...] il Còcalo e l'Eolosìcone. Ma l'attività indipendente di A. s'iniziò almeno 13 anni dopo. Della sua opera restano scarsi frammenti ...
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Poeta comico greco (sec. 5º-4º a. C.), contemporaneo di Aristofane; di lui abbiamo pochi frammenti e i titoli di una trentina di commedie, che erano di sfondo e intenti politici (Iperbolo, Cleofonte), [...] e in parte, le più tarde, di tipo parodistico (Poeti, Sofisti). Da lui prende il nome un verso asinarteto (il platonico) ricordato da Efestione. ...
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Poeta francese della prima metà del sec. 16º. Fu regio notaio di Pont-Saint-Esprit. Scrisse per il teatro Le joyeux devis des trois rois, un mistero su Gesù Cristo, il Testament de Carmentran e la Farce [...] de la Cornette (1544; la sua opera migliore). Fu membro di una basoche e appare ancora legato alle forme medievali ...
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Poeta ateniese (4º sec. a. C.) della commedia "di mezzo", di cui restano 27 titoli e frammenti databili al 345, 323, 317 a. C. Le sue commedie avevano toni di satira personale contro uomini politici, parassiti, [...] etère. Sembra che questo T. debba tenersi distinto dal tragico avente lo stesso nome, con cui è stato identificato ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Summertown, Oxford, 1864 - Deal, Kent, 1915). Pubblicò raccolte di poesie (Primavera, 1890; Eremus, 1894; Poems, 1898) e scrisse numerose opere drammatiche (Paolo and Francesca, [...] 1900; Herod, 1900; Ulysses, 1902; The sin of David, 1904, ecc.), utilizzando per le sue tragedie poetiche materiali pseudo-storici e letterarî già consacrati dalla tradizione ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...