Poeta e cronista spagnolo (Barbastro 1562 - Saragozza 1631), fratello di Lupercio, che accompagnò in Italia al seguito del viceré di Napoli, conte di Lemos. Scrisse epistole morali per cui ebbe a modello [...] gli Anales de Aragón di J. Zurita dal 1516 al 1520 (1630), scrisse le Alteraciones populares de Zaragoza en 1591, la Conquista de las Islas Molucas (1609) e in questa ultima opera fu tanto fantasioso e colorista quanto poco lo era stato come poeta. ...
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Poeta e storico serbo (Sremski Karlovci, Voivodina, 1726 - monastero di Kovilj, Voivodina, 1801); archimandrita del monastero di Kovilj. Scrisse opere teologiche sulla Chiesa ortodossa e componimenti in [...] versi (Stihi o vospominaniji smerti "Versi sul memento mori", 1766, pubbl. 1814; Pesni različni na gospodskija prazdniki "Canti varî per le feste del Signore", 1790; Boj zmaja sa orlovi "Il combattimento ...
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Poeta e storico inglese (Islington 1833 - Warkworth, Northumberland, 1900). Durante gli studî presso l'università di Oxford si legò al movimento preraffaellita, di cui, peraltro, non applicò integralmente [...] gusti e tendenze nella propria opera poetica molto ineguale. Fu con W. Morris tra i fondatori dell'Oxford and Cambridge Magazine. Nel 1858 prese gli ordini nella chiesa anglicana. Tra le sue poesie citiamo ...
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Poeta e uomo politico statunitense (Redding, Connecticut, 1754 - Zarnowiec, Polonia, 1812). Compose un lungo e ambizioso poema, The vision of Columbus (1787), che trasformò e ripubblicò (1807) col titolo [...] The Columbiad. Combatté nella rivoluzione americana. Fu in Europa, in Inghilterra e in Francia (1788-1805); amico di T. Paine, riuscì a far pubblicare The age of reason. Le qualità poetiche di B. sono ...
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Poeta, autore drammatico e patriota romeno (Bacău 1821 - Mirceşti 1890). Di famiglia aristocratica, prese parte alla rivoluzione moldava del 1848 e, dopo l'unione dei Principati, al cui trono fu candidato [...] nel 1859, alla vita politica del suo paese, sia in patria, sia come diplomatico a Parigi e Torino. Scrittore assai fecondo, si distinse specialmente nella lirica, sovente ispirata, come in Doine si lăcrămioare ...
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Poeta e storiografo francese (Pesmes, Franca Contea, 1563 - Tolosa 1621). Compose cinque tragedie a tesi (Esther, 1585; Vasthi, 1589; Aman, 1589; Clytemnestre, 1589; La Guysiade, 1589), ricche di monologhi, [...] tendenti a dimostrare la corruzione della monarchia, i vantaggi di un onesto governo, ecc. Partigiano dei Guisa, esaltati nella Guysiade, fu storiografo di Enrico IV e di Luigi XIII. Compose inoltre: Tragoediae ...
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Poeta e uomo politico paraguaiano (Villarrica 1897 - Città di Messico 1966). Nel 1948 fu presidente della Repubblica e dal 1956 al 1965 ambasciatore nel Messico. L'attenzione ai problemi del proprio paese [...] orienta sia la sua poesia, di tendenza modernista, sia la sua attività di storico, di critico e di uomo politico. Tra le sue opere sono da ricordare: Baladas guaraníes (1925), Proceso y formación de la ...
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Poeta palestinese (n. Nazareth 1927 - m. 1994); è tra i principali esponenti della poesia della resistenza, che ha come caratteristica fondamentale quella di avere continuato la produzione letteraria in [...] Palestina dopo il 1948. Attivo nel campo della politica, lottò per i diritti dei palestinesi anche attraverso l'organizzazione comunista Rakah; dal 1975 fu sindaco di Nazareth. Molte sue poesie, famosa ...
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Poeta e storico inglese (Mayfield, Sussex, 1595 - Londra 1650). Favorito del re Carlo I, scrisse commedie (The heir, 1620; The old couple), tragedie di argomento classico (Antigone, 1631; Agrippina, 1639; [...] Cleopatra, 1639), e due poemi narrativi sui regni di Enrico II (1633) e di Edoardo III (1635); tradusse la Farsaglia di Lucano (1627) e le Georgiche di Virgilio (1628). Durante la guerra civile si schierò ...
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Poeta, storico e filosofo greco (n. poco prima del 480 a. C. - m. prima del 421 a. C.), figlio di Ortomene. Autore di tragedie e drammi satireschi (restano circa 80 frammenti), fu quarto nel canone alessandrino [...] dei poeti tragici. Ma scrisse anche elegie, inni, ditirambi, epigrammi (restano una decina di frammenti, alcuni controversi: non è suo l'epigramma sulla morte di Euripide); pochi frammenti si hanno anche delle sue opere in prosa: Viaggi o Memorie, La ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...