Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] Evidentemente i monaci pulsanesi avevano buoni rapporti con l'abate Gregorio, noto soprattutto per la sua attività di erudito e poeta.
La disputa sembrava essersi appianata, se nel gennaio del 1222 Onorio III incaricava, tra gli altri, anche l'abate ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] , per le quali compilò grammatiche e dizionari; fu maestro di retorica (Encyclopedia Concionatoria, Pragae 1649) e poeta estemporaneo; per pubblicare la sua Metametrica (Romae 1663), sui metri più artificiosi, fu necessario fondere nuovi caratteri ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] con Giuseppe Grassi, poi segretario dell'Accademia delle scienze, con la poetessa Diodata Saluzzo Roero e con il medico-poeta Edoardo Calvo, assai malvisto dalle autorità francesi. Sempre in questo periodo, oltre a varie memorie erudite, scrisse tre ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] aprì a temi e forme della cultura popolare e alla riflessione soggettiva: fra i molti esempi, il canzoniere del poeta cordovano di epoca almoravide Ibn Quzmān (m. 1160), culmine di una tradizione specificamente andalusa nella quale la forma poetica ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] patriottico è l'ampio volume De patria Homeri (Ludguni 1640), in cui l'A. si sforza di provare che la patria del sommo poeta è Chio, servendosi di argomenti in parte già vecchi e superati per la sua epoca.
Il nome dell'A. andrà ricordato anche in ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] ), pp. 461-476; e con gli studi di G. Bustico che si fondano sul lavoro del Ticozzi già citato: P. Valeriano Poeta bellunese del sec. XVI, Rovereto, 1905; Id., Due umanisti veneti, Urbano Bolzanio e Pierio Paleriano, in Civiltà moderna, IV (1932), pp ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...]
È in India che nascono i primi teorici riformisti: Ahmad Khan di Delhi, dell'inizio dell'Ottocento, e il poeta Ahmad Iqbal nato alla fine dell'Ottocento, profondo conoscitore della filosofia occidentale, che si pone l'obiettivo di risvegliare i ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] S. Paulli, Romae 1836, pp. 503-20; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, I,Torino 1841, pp. 235, 283 (qui citato come poeta); I. Gobio, Vita del Padre Nicolò d'Aviano, Milano 1858, pp. 7 s.; C. Cantù, Gli eretici d'Italia, II, Torino 1866, p ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] ), accompagnò le sue spoglie mortali a Bonpas e, ammiratore del Petrarca, designò verosimilmente l'autore dell'epitaffio, il poeta napoleano Giovanni Moccia. Il 23 luglio 1373 l'arcidiacono di Cavaillon, Jean Jean (Johannis) antico familiare del C ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] posto preminente spetta al concetto di decorum, inteso come convenienza dello stile col soggetto. Ne deriva che prioritaria per il poeta sarà l'invenzione, che, insieme con la disposizione e l'elocuzione costituisce la vera natura dell'imitazione. La ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...