Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] leggeri; si aggregano talvolta più case aprendo solo vani di passaggio (case dei Vettii, degli Amorini dorati, del Poeta tragico, di Lucrezio Frontone, del Menandro). Lungo la via dell’Abbondanza sono ben conservate oltre alle case molte botteghe ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] l'installazione di cassette per le elemosine in tutte le chiese, suscitò opposizioni, alle quali diede voce il celebre poeta Walther von der Vogelweide ("Sagent an, her Stoc, hat iuch der babest her gesendet"). Campagne di predicazione investirono l ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] dal convento della Verna. Se ne allontanò nel 1306 per recarsi a Collazzone a visitare Iacopone da Todi morente. Il poeta, impegnato in prima persona nella battaglia contro il rilassamento dell'ordine, era legato a G. da una profonda amicizia, in ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] indicato come "Soanensis noster", risulta tra gli amici senesi più intimi del cardinale insieme con Guidantonio Piccolomini e il poeta e medico Bernardo Lapini da Montalcino - e una diretta proprio al G. (Ammannati Piccolomini, p. 1827, n. 727 del ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] i maestri di pittura dell'Accademia e configurandosi progressivamente come pittore dotto. In tal senso paiono significativi i contatti col poeta e drammaturgo fiorentino G. B. Fagiuoli e con l'ambiente dell'Accademia del Vangelista, che si teneva a ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] Buonaccorsi, 1741, p. 282).
Componimenti in versi di Poggi si trovano in raccolte poetiche, tra le quali: Rime di poeti illustri viventi, II, Faenza 1724, pp. 494-507; Ergendosi sulla piazza di Ravenna la statua del Beatissimo Padre Papa Clemente ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] di vita appariva agli osservatori poco in linea con il modello di cardinale che la nascente Controriforma stava imponendo: il poeta e traduttore inglese Robert Tofte, che fu a Roma durante i primi anni del pontificato Aldobrandini, descrive Pepoli ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] nel mondo culturale e accademico, entrando in Arcadia col nome di Filaresio Tomeio e svolgendovi una certa attività di poeta e conferenziere, tra i cui prodotti si possono ricordare il poemetto Per la solenne acclamazione in pastori arcadi delle ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] 1091. A. Viscardi riconosce che in questa vita di s. Sabino in versi l'autore dimostra di saper essere un poeta squisito e abilissimo nell'uso della tecnica vincolativa del carme reciproco, ma nello stesso tempo essenzialmente spontaneo nel costruire ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] papa Pio IX, il G., intervenuto in una solenne adunanza dell'Accademia dell'Immacolata Concezione, alle declamazioni del poeta P. Mazio in favore dell'Italia e delle sollecitate libertà costituzionali fu tra coloro che abbandonarono ostentatamente la ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...