EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] di campanilismo) che pubblica per suo diletto, incurante della carriera letteraria, ma anche giornalista, poeta, verseggiatore richiestissimo per pubblicazioni in occasione di nozze aristocratiche, latinista stimato, ed infine curioso sperimentatore ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] visto, manoscritta, in casa di G. Galeano, una Censura alla Gerusalemme di Torquato Tasso del G., e menziona una raccolta di poeti antichi, che egli avrebbe curato (c. 143). Non si ha traccia nemmeno di due opere citate direttamente dal G. nelle ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] versi (Firenze 1730). che gli valse l'invito, ricevuto per trainite di Anna Pinelli principessa di Belmonte, a recarsi a Vienna come poeta cesareo. Il D. ormai deciso a prendere i voti rifiutò, ed al suo posto fu chiamato il Metastasio.
La produzione ...
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Urano
Emanuele Lelli
L’antichissimo dio del cielo
Urano (dal greco Ouranòs «Cielo») fa parte della prima generazione di dei e simboleggia l’elemento celeste. Egli è sposo di Gea, la Terra; per lungo [...] Zeus (il romano Giove); infine le ninfe dei frassini, le Melie, da cui nascerà, secondo il mito delle cinque età narrato dal poeta Esiodo, la terza razza umana: la razza malvagia e violenta che segnerà la fine dell’età felice per l’uomo. Dai genitali ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] (con trad. lat. parallela) del commento ai Salmi del noto poeta R. Immanu'el da Roma: R. Immanuelis F. Solomonis Scholia con, in appendice (pp. 17-18), l'elenco di 13 opere del poeta. Su Immanu'el, il D. aveva già lavorato (pur restando tali lavori ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] e le famigliari dal 1459 in poi, compilato anteriormente al 1467, quando il C. non era ancora cardinale. Benedetto Gareth, il maggior poeta del Regno, scrisse per lui due sonetti ed una canzone (Le rime del Chariteo, a cura di E. Percopo, II, Napoli ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] pp. 331 s.). Fu lodata anche da C. Denina.
Il successo della traduzione del Cantico fece del L. uno dei poeti più richiesti dalla nobiltà della capitale subalpina, per la quale scrisse numerosi poemi e cantate, in gran parte presentati alla Società ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] , quando la camera di Torquato Tasso prese fuoco, la duchessa gli fece avere 12 scudi e della tela per biancheria. Il poeta, sempre bisognoso di aiuti e della protezione dei Gonzaga, a E. indirizzerà nel 1582 il Discorso delle virtù femminili e nel ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] nel 1537. Nella controversia, tutta epistolare, il C. aderì piuttosto che a quelle del Contarini alle concezioni del poeta Marcantonio Flaminio, che, avendo subito le influenze del Valdès e del Vermigli, sosteneva la giustificazione per la sola fede ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] una copia della prima opera a stampa di Piccolomini, l’Universa philosophia de moribus, del 1583, appartenuta al poeta sorrentino e da lui accuratamente postillata (Biblioteca apostolica Vaticana, Stamp. Barb. Cred. Tass. 39).
Nel 1572 Piccolomini ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...