Scrittore religioso inglese (Hereford 1636 circa - Teddington, Middlesex, 1674). Ecclesiastico, fu rettore a Credenhill e poi cappellano nella casa di Sir Orlando Bridgeman a Teddington, dove rimase tutta [...] per lo stile, ed è forse più grande come pensatore (sotto l'influenza soprattutto del platonismo italiano) che come poeta. Altre opere: Roman forgeries (1673); Christian ethics (post., 1675); A serious and patheticall contemplation of the mercies of ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] Lucrezia di Iacopo Quintinotti.
La corrispondenza con il concittadino Giovanni Guidiccioni, vescovo di Fossombrone, letterato e poeta, testimonia che il G. frequentava a Roma membri della familia di Alessandro Farnese, quali Girolamo Capodiferro ...
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CRISTIANI, Luca
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Ferentino (Frosinone) intorno al 1300.
Che il C. fosse originario di Ferentino appare da una bolla di papa Innocenzo VI del 12 nov. 1353, in cui [...] attribuisce al C. le lettere dirette a Luca da Piacenza, rettore della parrocchia di S. Stefano in Parma, amico e confessore del poeta che a lui, e non al C. come scrive il Fracassetti, avrebbe ceduto nell'ottobre del 1352 il canonicato di Modena. Il ...
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CONFORTO da Costozza (Confortus Pulex)
J. Kennet Hyde
Nacque intorno al 1300 da Giambono di Giacomo, probabilmente a Costozza.
Che C. sia nato verso il 1300 si deduce dal fatto che il suo nome compare [...] fosse notaio, ma tre dei suoi quattro figli esercitarono questa professione: tra essi Enrico detto Pulice, conosciuto come poeta e corrispondente del Petrarca.
C., il cui nome figura nei libri del Collegio notarile vicentino per ben settant'anni ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] morte di questo, com' è noto, T. Stigliani aveva pubblicato il suo Occhiale,fortemente polemico nei confronti del defunto poeta napoletano. L'A., pregato espressamente dall'Achillini, scrisse una Difesa dell'Adone in due parti, pubblicate postume a ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] ed è il caso di "Hesterno, Rufina, die, cum Phebus in undis" (cc. 57v-64r), raccontano dell'amore impossibile tra il poeta e una donna, la religiosa Rufina. Di rilievo nel carme è l'intervento, durante una visione notturna, di Cupido, che si dichiara ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] e l'Ars historica nel 1604.
A parte l'orazione in morte di Torquato Tasso, datata aprile 1600, cinque anni dopo la morte del poeta, che è un omaggio non tanto alla figura del Tasso, quanto alla città che in quel momento lo ospitava, le altre opere ...
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Dal greco mỳthos ("parola, racconto"), una narrazione di particolari gesta compiute da dei, semidei, eroi e mostri. Il m. può offrire una spiegazione di fenomeni naturali, legittimare pratiche rituali [...] . Di qui il valore simbolico del m., che si connette con il suo valore estetico (già Platone osservava come il poeta componga m.). Nella filosofia contemporanea si è tornati a parlare di m., o considerandolo come forma di intuizione estetica sentita ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] per scritti sulla latinità classica. Due dei compagni del G. a Tarragona divennero anch'essi scrittori assai noti: il poeta e drammaturgo José Montengón e il catalano Joan Francesc Masdéu, uno degli storici spagnoli più stimati del secolo.
Il G ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] di scrittore faceto, il G. concludeva la missiva annunciando l'arrivo di Giovanni Andrea dell'Anguillara, detto il Sutri, poeta vicino al Farnese. Attraverso un arguto gioco di parole, il G. scrisse che il Sutri stava lavorando alla sua versione ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...