FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] come compositore ed infatti nel 1721 ricevette l'incarico di comporre un'opera su libretto di José de Cañizares, poeta ufficiale alla corte spagnola. Il manoscritto di quest'opera, ritrovato dal Subirá presso l'Istituto nacional de previsión di ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] -Allú, e Mariano Vázquez). Fin dal 1856 vi era stato il progetto di comporre un’opera originale in collaborazione con il poeta venezuelano Juan Vicente Camacho (1829-1872). Ma soltanto nel 1867 vide la luce il frutto di un lavoro congiunto con il ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] su testi di Hölderlin; 1964); Ausstrahlung, per voce femminile, flauto e oboe, grande orchestra e nastro magnetico (su testi di poeti persiani; 1971); Venetian Journal, per tenore, orchestra e nastro magnetico (su testi di J. Levy da J. Boswell; 1971 ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] Bibl.: V. Bellini, Epistolario, a cura di L. Cambi, Milano 1943, ad ind.; F. Regli, Diz. biografico dei più illustri poeti e artisti melodrammatici… in Italia dal 1800 al 1860, Torino 1860, s.v.; Jarro [G. Piccini], Memorie d'un impresario fiorentino ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] (La casa da vendere, 1823; Fatima e Selim, 1824; La strage di Dernecleugh, 1830; La serata di benefizio d'un poeta drammatico, 1834; Pulcinella condannato alle ferriere di Maremma, 1835); G.A. Baggioli (Il figlio bandito, 1824); Valentino Fioravanti ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] Eleonora d'Este. Inoltre la raccolta di madrigali Musica nova fu composta su richiesta di G. B. Guarini, che a quel tempo era poeta della corte estense.
Sulla base dei dati fornitici da Fétis il F. morì nel 1586. Con certezza si sa che il suo corpo ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] .
Compositore fertile e "buon musicista", secondo il giudizio di A. Bazzini, il B. fu anche conoscitore di filosofia, poeta e latinista. Nella sua vasta produzione musicale (oltre quattrocento composizioni), per lo più ristretta al genere religioso e ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] , Orefice, Michetti e D'Annunzio, tutti presenti alla prima milanese, lo indussero a prendere in esame la possibilità di musicare del poeta abruzzese la Francesca da Rimini, ma il progetto non andò in porto per le eccessive pretese economiche del ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] dell'Amoreinsuperabile eil 1º ottobre con quella del Traiano, ambedue "feste da camera" a due voci (su testo del poeta di corte C. Pasquini), che incontrarono il favore dell'imperatore. Nel 1736, morto A. Caldara, vicemaestro della cappella imperiale ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] sino al 1923. Nel 1920 l'A. completava l'opera La leggenda di Sakuntala, su libretto ricavato da un dramma del poeta indiano Kalidāsā, che, se non raggiunse la popolarità di Risurrezione, rappresentò il massimo sforzo da lui compiuto nella ricerca di ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...