Romanzo in versi (1833) del poeta russo A.S. Puškin (1799-1837), pubblicato in capitoli a partire dal 1825. Dal romanzo è tratto l'omonimo dramma lirico (1879) del musicista russo P.I. Čajkovskij (1840-1893), [...] prima opera russa a varcare i confini italiani agli inizi del Novecento ...
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Raccolta di poesie (1871) del poeta inglese A.Ch. Swinburne (1837-1909), dedicata alla causa dell’indipendenza italiana, il cui titolo, "Canti antelucani" o "Canti prima dell'alba", allude proprio all'alba [...] della libertà.
Alla raccolta si richiama la sinfonia per contralto, coro e orchestra Songs before Sunrise del compositore inglese E.L. Bainton (1880-1956), che vinse il premio Carnegie (1917) ...
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cantautore
Ernesto Assante
Artigiano della canzone, poeta e fenomeno di massa
La definizione di cantautore è relativamente semplice: "colui che canta le proprie canzoni". Ma se è vero che molti credono [...] , che per sua stessa natura trova la sua espressione completa proprio quando il suo autore la canta, la interpreta. Il poeta Mario Luzi, parlando di Fabrizio De André, ha scritto che il cantautore, "figura ibrida per definizione, tradizionalmente si ...
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Die Räuber (I Masnadieri) Tragedia del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), che la pubblicò anonima in prosa nel 1781 e quindi la fece rappresentare, con grandissimo successo, nel 1782 [...] a Mannheim.
Riprendendo il motivo dei due fratelli rivali, Schiller contrappone al generoso Karl Moor il perfido fratello Franz, il quale riesce a fargli credere che il padre lo abbia maledetto e ripudiato. ...
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Cantautore e poeta belga, nato a Bruxelles l'8 aprile 1929, morto a Parigi il 9 ottobre 1978.
"Le plat pays qui est le mien", il Belgio, soggetto di una delle più celebri e belle canzoni di B. (1962), [...] contrassegnano la sua vita con un'invincibile aspirazione alla quête di un ''paradiso'' che non incontrerà mai.
Nella tradizione dei poeti maudits, da Baudelaire a Rimbaud, da Verlaine a Mallarmé, B. pone al centro della sua ricerca il ''suo Far West ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] è di L. Cellerino, C.A. Bixio, Parlami d'amore Mariù. Musica per una vita, Firenze 2001.
Cfr. anche E. De Mura, Poeti, in Enciclopedia della canzone napoletana, 1° vol., Napoli 1969, ad vocem; F. Liperi, Storia della canzone italiana, Roma 1999. ...
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Personaggio del dramma El trovador (1836), del poeta e autore drammatico spagnolo A. García Gutiérrez (1813-1884), e dell'omonimo melodramma di G. Verdi: la zingara che alleva come proprio figlio Manrico, [...] il trovatore, e poi ne causa la morte ...
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Autore di melodrammi (n. Bergamo sec. 17º), poeta cesareo a Vienna dal 1669 al 1698. Fra i suoi numerosi libretti d'opera si possono ricordare Serse (1654), Scipione Africano (1664), Muzio Scevola (1665), [...] musicati da P. F. Cavalli e la Ifide greca (1670), musicata da A. Draghi per il Teatro di corte di Vienna. È suo anche Aristomene (1698) ...
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Teatro
Tragedia (1819) in cinque atti del poeta inglese P.B. Shelley (1792-1822), ispirata dalla tragica vicenda di Beatrice e Lucrezia Cenci, che, nella Roma del Cinquecento, vennero condannate alla decapitazione [...] quali mandanti dell’uccisone del padre e marito Francesco Cenci.
Musica
Opera musicale di G. Battistelli, in collaborazione con il gruppo artistico di videoarte Studio Azzurro, presentata nel 1997 al ...
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(Il campo di Wallenstein) Dramma (1798) del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), che costituisce la prima parte di una trilogia (Die Piccolomini, trad. it. I Piccolomini, e Wallensteins [...] Tod, trad. it. La morte di Wallenstein, del 1799), dedicata alla guerra dei Trent'anni, in cui spicca la figura eroica del generale A.W.E. von Wallenstein.
Dal Wallensteins Lager G. Verdi trasse una scena ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...