Poeta e musico di Gortina, nell'isola di Creta (sec. 7º a. C.). Secondo la tradizione fu il primo a comporre iporchemi e inventò il metro peone. Con Senodamo, Senocrito, Polimnesto e Sacada avrebbe organizzato [...] a Sparta le Gimnopedie (665 a. C.) introducendovi canti corali cretesi e costituendo, con gli altri, la nuova scuola musicale di Sparta ...
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Poeta e musicista inglese (Londra 1567 - ivi 1620). Autore del testo e della musica di numerose canzoni e masques che venivano rappresentate a corte. Ricordiamo Bookes of ayres (1613-17) e un'opera teorica [...] Observations on the art of English poesie (1602) in cui è auspicata l'abolizione della rima ...
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Poeta librettista (Reggio nell'Emilia 1665 - Vienna 1733). Nel 1714 poeta cesareo a Vienna, dove conobbe A. Zeno. Lasciò molti drammi per musica, alcuni dei quali scritti in collaborazione con Zeno: tra [...] questi Ambleto (1705), derivato non da Shakespeare ma da Sassone Grammatico, e Don Chisciotte in Sierra Morena (1719) ...
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Poeta e librettista (n. 1636 circa - m. dopo il 1720), attivo a Roma, dove fu canonico maestro dei cori. Scrisse molti libretti d'oratorio e l'opera I fasti sacri (1720), sulla storia dell'oratorio. Fu [...] uno dei fautori dell'oratorio teatrale, di struttura melodrammatica ...
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Poeta e musicista (Lons-le-Saunier 1760 - Choisy-le-Roy, Parigi, 1836), autore del Chant de guerre pour l'armée du Rhin (1792), chiamato poi La Marseillaise e divenuto l'inno nazionale francese. Scrisse [...] anche altre musiche d'indole patriottica, canzoni e libretti d'opera ...
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Poeta, letterato e musicologo arabo (m. 912 d. C.), vissuto alla corte di Baghdād. Autore, tra l'altro, di una Risāla fī 'l-mūsīqī ("Trattato sulla musica") di grande importanza per lo studio dell'antica [...] arte musicale araba ...
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Poeta e musicista francese (Champagne 1285 circa - Parigi 1361); vescovo di Meaux: quale teorico dell'Ars nova aprì nuovi sviluppi alla ritmica e alla notazione musicale. ...
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Poeta (Modena 1716 - ivi 1768). Servì presso il teatro imperiale di Vienna e i teatri regi di Dresda, Berlino, Stoccarda; si ricordano i melodrammi Arianna, Euridice. ...
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Poeta melodrammatico, nato a Napoli il 19 marzo 1801, ivi morto il 17 luglio 1852. Allievo di G. Rossetti, esordì con alcuni drammi in prosa, rappresentati a Napoli (Teatro dei Fiorentini).
Scrisse 48 [...] libretti d'opera, tra cui: Lucia, Belisario, Assedio di Calais, Pia de' Tolomei, Roberto Devereux, Maria di Rudenz, Poliuto e Maria di Rohan, per G. Donizetti; Elena da Feltre, La Vestale, Il Reggente, ...
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cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] cui si celebravano ricorrenze religiose o feste nuziali.
Originariamente i giullari eseguivano le opere letterarie dei trovatori ‒ cioè dei poeti provenzali del 12° e 13° secolo, molti dei quali avevano iniziato la loro carriera proprio come artisti ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...