Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] .
Grande è il debito di Puškin verso coloro che gli hanno preparato il cammino e che, insieme con lui e con i poeti della cosiddetta pleiade puškiniana (D. Davydov, A. Del´vig, E. Baratynskij, N. Jazykov), hanno fatto parlare di un’età dell’oro della ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] Giulio (da cui nacque il giureconsulto e poeta Orazio, 1579-1649), Domizio.
Così come il fratello Antonio, si formò a Matera alla scuola tenuta dallo zio materno Leonardo e poi nel convento di S. Francesco, dove studiò logica e filosofia. ...
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In linguistica, pronuncia o forma errata che si sostituisce a una forma esatta creduta scorretta. Ne sono esempio i 36 i. di pronuncia riportati da G.G. Belli nei due sonetti Er zervitor-de-piazza ciovile [...] e Er parlà cciovile de ppiù (1831), in cui il poeta mise in caricatura certi concittadini che smaniosi di parlar ‘civile’ si allontanavano impropriamente dal dialetto dicendo abbaglia per abbaia (romanesco raia «raglia»), canda per canna (locanna « ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tempo; retore abile, è scrittore garbato e colto.
Con la fine degli Antonini, che in Adriano (117-138) ebbero un raffinato poeta, e in Marco Aurelio (161-180) l’autore, in greco, dei Ricordi, testimonianza della crisi della civiltà classica in un’età ...
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Filologo classico (Königsberg 1802 - ivi 1878), prof. nell'univ. di Königsberg dal 1845. È ricordato soprattutto per varî studî su Omero (in particolare: De Aristarchi studiis homericis, 1833; 2a ed., [...] a cura di A. Ludwich, 1882) ed Esiodo, per le edizioni di Erodiano (1848) e degli scolî a Pindaro (1873) e per il Q. Horatius Flaccus (1869) in cui esalta in Orazio il poeta satirico, respingendone invece il valore come poeta lirico. ...
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Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, [...] ad es., in faina, follìa, baule, poeta, beone, semiaperto, coesione.
Lo iato è tradizionalmente considerato il contrario del ➔ dittongo, in cui invece le vocali appartengono alla stessa sillaba (ad es., piede, guanto, zaino, Europa). Sia i dittonghi ...
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Indianista italiano (Napoli 1871 - Roma 1943); prof. di sanscrito prima nell'università di Pisa e poi (1914) a Roma. Svolse la sua opera di studioso nei campi più diversi della filologia indiana, ma dedicandosi [...] di preferenza alle religioni, alla filosofia, alle dottrine politiche: Salus populi, saggio di scienza politica (1908); Açvaghoṣa, poeta del Buddhismo (1912); Il pensiero religioso in India prima del Buddha (1926). Dal 1929 membro dell'Accademia d' ...
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Grammatico latino (5º sec. d. C.), autore di un'Ars de nomine et verbo per uso scolastico, somigliante all'Ars di Prisciano e derivante forse dalla stessa fonte di quella. Scrisse anche una Vita di Virgilio [...] in esametri con introduzione in strofe saffiche, derivata da Elio Donato, in cui insiste sul periodo giovanile del poeta trascurando l'Eneide. ...
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Filologo e critico argentino (n. Lemberg, Austria, 1908 - m. 1979). Si dedicò all'insegnamento universitario in Argentina, in Messico e infine negli USA, dove morì. Fra le sue opere: Belleza, arte y poesía [...] Santayana (1943); Letras hispánicas (1958), che riunisce varî saggi sulla letteratura spagnola e ispano-americana; Condición del poeta (1961). In collaborazione con A. Alonso, di cui fu discepolo, scrisse: Introducción a la estilística romance (1932 ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] è anche M. Martinaitis, nella cui opera sono frequenti i richiami al folclore. Dal 1977 è stato attivo nell’emigrazione americana il poeta, saggista e traduttore T. Venclova.
Tra il 12° e il 13° sec. la L. pagana subì l’influsso della cultura russo ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...