Grammatico e poeta ellenistico (secc. 4º-3º a. C.), autore di tre libri di glosse (cioè studî su vocaboli e locuzioni) e quattro di poesie varie, tra cui alcuni epillî (l'Apollo, la Gorgo, più celebrata, [...] in esametri; i Mesi, in metro elegiaco) di contenuto mitologico e carattere ricercato; ne restano pochi frammenti. Interi restano alcuni epigrammi nell'Antologia Palatina e tre carmi figurati (technopaegnia), ...
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Filologo e poeta giapponese (1697 - 1769). Uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta "scuola di studî nazionali" (kokugaku), fiorita durante la seconda parte del periodo Tokugawa (1697-1769). Pubblicò [...] tra il 1752 e il 1766 pregevoli commenti sui principali classici giapponesi, dallo Ise monogatari al Genji monogatari, legando il suo nome soprattutto al Man´ yōkō ("Commento al Man´ yōshū"), dedicato ...
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Longley, Michael. – Poeta irlandese (Belfast 1939 - ivi 2025). Figura di spicco, con D. Mahon e S. Heaney, del rinascimento letterario dell'Ulster, ultimati gli studi presso la Royal Belfast Academical [...] Institution e il Trinity College di Dublino ha esordito nella letteratura con la raccolta No continuing city (1969), raggiungendo ampia notorietà con An exploded view (1973), in cui è compiutamente espressa ...
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Poeta e orientalista tedesco (Schweinfurt 1788 - Neuses, Coburgo, 1866). Studiò legge e quindi filosofia e filologia a Würzburg e Heidelberg. Pubblicò (1814), sotto lo pseudonimo di Freimund Raimar, un [...] volume di Deutsche Gedichte, in cui il nucleo principale è costituito dai Geharnischte Sonette, poesie patriottiche, ispirate alle guerre antinapoleoniche. Seguirono Kranz der Zeit (1817), altra raccolta ...
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Poeta e grammatico (n. in Inghilterra 1180 circa - m. dopo il 1258). Studiò a Oxford e quindi, dopo il 1195 circa, a Parigi, dove fu alunno di Alano di Lilla; dal 1229 al 1231 insegnò a Tolosa, poi a Parigi [...] (dal cui quartiere più antico, il Clós de Garlande, deriva il soprannome). Ha lasciato numerose opere, per lo più in versi, alcune legate al suo insegnamento (come il Compendium grammaticae, di circa 4000 ...
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Poeta e grammatico greco di Coo, vissuto fra il 330 e il 275 circa a. C., prima ad Alessandria, dove fu maestro del figlio di Tolomeo Sotere, il futuro Filadelfo, e di Zenodoto; poi, alla fine della sua [...] Esile e malaticcio, si dedicò alla poesia e agli studî eruditi; fu soprattutto poeta elegiaco, e come tale celebrato nell'antichità, insieme con Callimaco, da Teocrito, Ermesianatte e, fra i latini, da Properzio, Ovidio, Quintiliano. Delle sue opere ...
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Poeta tedesco (Dessau 1794 - ivi 1827). Dopo aver partecipato come volontario alla guerra di liberazione antinapoleonica, costituì a Berlino, insieme ad amici ugualmente orientati a sentimenti antireazionarî, [...] un cenacolo letterario che trovò una prima manifestazione nei collettivi Bundesblüten (1815). In Italia nel 1817 come accompagnatore del conte Sack, ne trasse spunto per un vivace resoconto Rom, Römer ...
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Poeta lettone (Laši, Curlandia, 1714 - Sunākste, Curlandia, 1796), iniziatore del movimento illuministico in Lettonia. Figlio di un pastore, di origine olandese, studiò teologia nelle univ. di Jena e di [...] Halle; fu egli stesso pastore a Zemgale (1744-52), a Lietava (1753-59), quindi a Selpils e Sunākste (1766-96). A S. si devono i primi racconti, novelle e poesie lettoni di carattere profano (Jauna izskaidrota ...
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Poeta e linguista italiano (Druento, Torino, 1926 - Pianezza, Torino, 2018). Personalità di grande rilievo nella letteratura dialettale piemontese, erede di N. Costa (1886-1945) e Pinin Pacòt (Giuseppe [...] Pacotto, 1899-1964), il suo itinerario poetico è documentato, tra le altre, dalle raccolte Spluve (1949), Stèile... stèilin-e (1956), Breviari dl’anima (1962), L’anima mia a s’anandia (1968), Bin a la ...
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Poeta e filologo tedesco (Erfurt 1632 - ivi 1707). Dapprima come soldato, poi come studente, condusse una vita vagabonda, finché assunse l'incarico di segretario di corte nella nativa Turingia. Dal 1668 [...] membro dell'importante accademia linguistico-letteraria Fruchtbringende Gesellschaft, pubblicò nel campo della linguistica, Teutscher Wolredner (1688) e Der Teutschen Sprache Stammbaum und Wortwachs (1691). ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...