DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] .
Tutte le sue opere edite - non ne firmò mai nessuna, preferendo l'anonimato o gli pseudonimi "Hirpinus vates" e "Hirpinus poeta" - rimandano agli anni Ottanta, il felice decennio del Regno delle due Sicilie che vide uniti nel riformismo monarchia e ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] I, Torino 1903, pp. 101, 251; M. Vattasso, Del Petrarcae di alcuni suoi amici, Roma 1904, p. 46; G. Pacchioni, Un poeta ed una poetessa petrarchisti del secoloXV, Modena 1907, p. 13; G. Bertoni, Guarino da Verona fra letterati e cortigiani a Ferrara ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] storia della Repubblica di Venezia nella Poesia. Milano 1904, pp. 33, 523; F. Sordo, Su l'Argoa voluptas di P. C. Poeta veneziano, Teramo 1908; P. Zorzanello, Echi della "Commedia" in un poema veneziano inedito del primo '500, in Dante. La poesia, il ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] XXVIII-XXX dell'Obsidione, allo scopo di accattivarsi i critici più severi, chiede perdono dei propri difetti, riconoscendo di non essere poeta, giacché "... Agli studii di lege et al litigio / conversa in tutto ne è la mente mia" (ed. Medin, pp. 116 ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] ad Assisi il Sogno incantato ("Tündérálom"), e progettava la traduzione - la prima in italiano -dell'opera integrale del poeta, della cui lirica divenne uno dei maggiori conoscitori e divulgatori.
Il Meltzl fondava nel 1877 a Kolozsvár una rivista ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] in - alcuni codici: "Egregio viro Ser Bruno de Florentia amico Pieridum atque suo"; nella lettera (Familiari, VII, 14) il poeta esprime il suo sconforto per la strage dei Colonna a porta S. Lorenzo (20 nov. 1347), concetto che ribadisce nell'epistola ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] sono i suoi libri destinati ai giovani, in cui ha tracciato con garbo episodi e figure della storia d'Italia. Poeta modesto dalla vena crepuscolare, fu specialmente famoso nel mondo dei romanisti sia come squisito dicitore della propria e dell'altrui ...
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ABBIOSI, Agostino
Augusto Torre
Nacque probabilmente alla fine del sec. XV, forse da Bartolomeo, appartenente ad una famiglia oriunda di Padova, stabilitasi a Ravenna all'inizio del secolo. Il 30 sett. [...] il 4 genn. 1558 ebbe la cittadinanza padovana. Visse oltre al 1570, ma non sappiamo quando mori. Ebbe fama come oratore e poeta; e fu in amichevoli relazioni, oltre che col Ricci, anche con Sperone Speroni; nulla però rimane delle sue opere.
Fonti e ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] .
La Vita di Dante (Milano 1920), scritta per il sesto centenario dantesco, è fra le più vivaci e brillanti biografie del poeta fiorentino: un libro che ha il "timbro […] di una tragedia spirituale che ha il suo epilogo nell'eternità" (A. Momigliano ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] vivere a Firenze) e a Buda per le guerre antiereticali del re Sigismondo, che lo creò conte palatino e, forse, lo incoronò poeta. Alla morte di Martino V, il 20 febbr. 1431, fu il L. a dettare l'iscrizione per il monumento funebre in S. Giovanni ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...