CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , ad Indicem; W. Binni, M. C. e il preromanticismo ital., in Civiltà moderna, XIII (1941), pp. 403-11; G. Rossi, M. C. critico e poeta, s. l.1943; S. Romagnoli, M. C. politico, in Belfagor, III (1948), pp. 143-58; G. Marzot, Il gran C., s. l. 1949; M ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] e il libro, s. 3, Torino 1913 e Bologna 1928, pp. 170-76); E. Cecchi, in LaTribuna, 4 luglio 1911; A. Amantia, L.C. Poeta, Catania 1911; L. Tonelli, La critica letter. ital. negliultimi cinquant'anni, Bari 1914, pp. 448-53; T. L. Rizzo, L.C. e il ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] si mescola ad un raffinato gusto letterario, fra di epica popolaresca e di romanzo picaresco (né manca il ricordo del Belli, poeta dilettissimo al B.); e se il protagonista non ha le dimensioni né l'autonomia di un vero personaggio, e se il racconto ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] un periodo di tempo compreso tra il 15 agosto e il 30 nov. 1505. Certo è che nel 1508 il G. era rimpianto dal poeta Giacomo Costanzi, amico di G.B. Pio, e la famiglia (in particolare le sorelle Camilla e Costanza) litigava per la sua eredità, almeno ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] Trani 1904, pp. 563 s.; P. Marti, Catalogo bibliografico delle opere di scrittori salentini…, Lecce 1929, p. 123; A. Galeone, Un medico-poeta tarantino del Seicento, in Taranto, XIII (1935), pp. 3-11; D.E. Rhodes, Un letterato di Taranto: C.A. M., in ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] riferibile al 1492. Il sonetto che esalta Venezia e allude a Carlo VIII è probabilmente del 1495. Sono datati dallo stesso poeta: la visione dedicata al frate predicatore Niccolò da Monticiano, inviata da Venezia nel 1493; e il capitolo in onore di ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] assicurava di poter continuare nel brillante esercizio di poeta, e al cardinale, cultore egli stesso di simpatia nel vasto ambiente artistico di cui aveva fatto parte: non soltanto dai poeti Preti e Achillini, ma dai pittori A. e L. Caracci, G ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] vi insegnava letteratura italiana dal 1884. È probabile che proprio dal Nencioni, esperto e raffinato traduttore oltre che poeta e letterato, derivasse quell'interesse per le lingue e le letterature straniere che la impegnerà, seppure parecchi anni ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] Milano 1937, pp. 19-33), improntata a una precisa ma non irriverente contestazione delle teorie crociane secondo le quali il poeta, a differenza dello scrittore, non esprime ma trascende ogni interesse pratico.
Il C. intese l'operare critico come un ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] sottrarsi alle continue incursioni delle truppe francesi e fu invitato dalla C. a Novare, sua residenza estiva. Da allora il poeta veronese fu solito passare i mesi estivi presso la "regina di Novare", come scherzosamente la chiamava. Ma anche Novare ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...