GIANELLI, Giulio
Carlo D'Alessio
Nacque a Torino il 7 ott. 1879 da Pietro, ingegnere, e da Gennarina Bauducco. Due anni dopo il padre emigrò per ragioni di lavoro in Argentina, dove presto scomparve [...] e il 1912 tornò più volte in Piemonte a visitare gli amici di un tempo, ai quali si era intanto aggiunto il poeta A. Foà, ma anche per sottrarre i suoi due giovani protetti alle pressanti richieste della madre, ricomparsa dopo il terremoto di Messina ...
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CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] , Descriz. e istor. narrazione della origine e vicende politico-economi che di Cirò, I, Napoli 1849, pp. 222 ss., 28-33; G. Falcone, Poeti e rimatori calabri, I, Napoli 1902, pp. 111-14. Su di lui, oltre le opere già citate e i vecchi repertori di C ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] lodi del cardinale Ercole e di Ferrante Gonzaga.
Al problema dell'amore (ma con le intenzioni del teorico, non già del poeta di Melite) ritorna l'A. nell'Oratione agli amanti, pubblicata da Venturino Ruffinelli in una silloge Delle lettere di diversi ...
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CASABURI URRIES, Pietro
Salvatore Nigro
Appartenne, insieme con il fratello Lorenzo, alla generazione dei poeti napoletani tardo-barocchi, partecipi del clima socioletterario succeduto alla rivolta [...] . La raccolta è racchiusa tra una lunga lettera di dedica al principe di Macchia don Pietro Gambacorta, di cui il poeta ricostruisce con enfasi pseudoepica la "nobilissima prosapia", e IlMercurio o I Peani (breve raccolta di sonetti di saluto e di ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e Reggimento e costumi di donna, la cui stesura iniziò prima dei Documenti, ma che venne completata solo dopo il ritorno in Italia del poeta, fra il 1318 e il 1320. Conclude la prima delle due opere un Commento in latino, che comportò per F. due anni ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] 169 s.; R. Antonelli, La scuola poetica alla corte di Federico II, in Federico II e le scienze, Palermo 1994, pp. 315 s., 319-322; Poeti italiani della corte di Federico II, a cura di B. Panvini, Napoli 1994, pp. 14-26, 37-104, 254, 256, 260, 263-282 ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] Il Propugnatore, n.s., I (1888), pp. 376-384; il sonetto indirizzato a Immanuel è stato edito, insieme alla risposta del poeta romano, in Poeti giocosi del tempo di Dante, a cura di M. Marti, Milano, s.d. [ma 1956], pp. 320 s.; il Fortunatus Siculus ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] il dinamismo del C., mercante internazionale, politico, uomo di raffinata cultura, pregevole (e forse misconosciuto) storico e poeta. Inoltre un Francesco Gerolamo Conestagio, sacerdote, morto nel 1635, segretario prima del cardinale Sforza e poi ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] col Monti sotto il segno di Omero e "dell'ammirabile vostra versione", alla quale il B. augurava che il vecchio poeta affiancasse "anche la versione dell'Odissea". Anni amari, tuttavia, per il B., che, rifattasi una famiglia con Anna Tomich, dopo ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] a copiar le favole antiche, ma le piace filosofar con nuove e capricciose fantasie per non essere nel numero della plebe de' poeti".
Quel che vi è di più schematico, e di più scontato, nell'imitazione del Marino rivive nell'opera più fortunata del B ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...