Canzoniere amoroso del poeta latino Ovidio Nasone, in distici elegiaci. L'opera, composta a partire grosso modo dal 23 a.C., venne pubblicata in una prima edizione più ampia, in cinque libri, nel 14 a.C. [...] e poi, in quella giunta a noi, ridotta a tre libri, pochi anni dopo. Quasi tutta di argomento erotico, la raccolta comprende elegie in cui il poeta canta il suo amore per Corinna, ma anche un componimento per la morte di Tibullo. ...
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Giurista e poeta brasiliano (Rio de Janeiro 1743 - Ambaca, Angola, 1793); si deve forse alla deportazione in Africa, cui fu condannato come aderente a una congiura e presunto autore di uno scritto satirico [...] ), se non ci sono pervenuti i suoi poemi, una traduzione della Merope del Maffei, ecc. Nelle poche liriche delle sue Obras poéticas (post., 1865), si rivela poeta tradizionale, d'immaginazione facile e colorita, dal movimento ritmico largo ma freddo. ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Villaluenga del Rosario 1902 - Ronda, Málaga, 1966). Fondò e diresse la rivista Isla di Cadice; ha scritto varî saggi di letteratura e di indagine storica. Come poeta, indipendentemente [...] dalle scuole letterarie, si colloca nella tradizione dei classici del Secolo d'oro. Ha pubblicato fra l'altro: Signo del alba (1929), Trasluz (1933), A la sombra de mi vida (1935), A orillas del silencio ...
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Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] e di "quête" sino - appunto - alla Terra Promessa.
Così, al compimento del proprio percorso di poetica Ungaretti raggiungerà - poeta europeo - i modelli che l'avevano accompagnato, sin dalla Jeune Parque, 1917, di Paul Valéry o dalla Waste Land, 1922 ...
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Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] (Bibliotheca medicinae practicae, Berna 1776-79): complessivamente 9 volumi.
In campo letterario H. si fece notare come poeta, ottenendo il plauso di Bodmer, col volumetto Versuch schweizerischer Gedichte (1732). Il poemetto Vom Ursprung des Übels ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Asen Kolarov (Draganovo, Loveč, 1897 - Mosca 1951). Tra gli animatori della rivista comunista Nov păt ("Via nuova", 1923-25), iniziò come poeta rivoluzionario (Žertveni kladi [...] "Roghi di vittime", 1924). Dopo il poema Dvojnik ("Il doppio", 1927), che documenta il suo travaglio spirituale, si volse a visioni pastorali e malinconici idillî, spesso rielaborando motivi folclorici ...
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Scrittore e poeta inglese (Londra 1933 - ivi 1973). Compiuti gli studî al King's College di Londra, fu chiamato nel 1964 a dirigere la rivista di poesia Transatlantic Review. Lavorò per la televisione [...] e per il cinema curando anche la regia di alcuni film e commedie. Scrittore e poeta di talento, ha sperimentato tecniche d'avanguardia. Fra i suoi romanzi sono da ricordare: Travelling people (1963), Albert Angelo (1964), Trawl (1966), The ...
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Pseudonimo del poeta persiano Abū 'l-Ḥasan Raḥīm (Giandaq 1782 - ivi 1859). Segretario del governatore del Simnān, finì in prigione dietro falsa accusa e scrisse Sardāriyya (da sardār "generale"), una [...] poi nuovamente arrestato a causa della satira Khulāsa al-iftiḍāḥ ("Breve descrizione dell'infamia"), diretta contro dei nobili locali. Poeta satirico dal verso ingiurioso e talvolta osceno, a Y. si deve la creazione di una particolare ta῾ziya per le ...
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Storico della letteratura e poeta ungherese (Mór 1862 - Budapest 1944). Vissuto parecchi anni in Italia, ha tradotto dall'italiano (Dante, Petrarca, Leopardi, Ariosto, Pirandello, ecc.) e alla letteratura [...] (1907); A ford tás muvészete ("L'arte della traduzione", 1909); A magyar rím ("La rima ungherese", 1921). Come poeta ha pubblicato: Versek ("Versi", 1887); Római ritmusok ("Ritmi romani", 1906); Háborús strófák ("Strofe di guerra", 1916); Magyar ...
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ī Poeta arabo (al-Kūfa 915 - Baghdād 965); il suo vero nome era Aḥmad ibn al-Ḥusain. Poeta di corte, passò il suo periodo migliore ad Aleppo, presso l'emiro ḥamdanide Saif ad-Dawla, di cui celebrò le imprese [...] contro i Bizantini. Fu poi anche al Cairo, alla corte dell'ikhshidita Kāfūr, e infine ad Arragiān e a Shīrāz in Persia. La sua poesia, celebratissima (benché accusata di plagio da alcuni critici), magniloquente ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...