Pittore e poeta cinese (919-967), attivo a Chang'an (odierna Xi'an), capitale della dinastia Zhou posteriore, e più tardi a Qingzhou nella prov. di Shandong. Dipinse quasi esclusivamente paesaggi. ...
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Letterato e poeta spagnolo (Villanueva y Geltrú 1808 - Granada 1833); traduttore di Orazio, Alfieri, Byron, scrisse Preludios de mi lira (1833), che, pur nelle forme classiche, denunciano una sensibilità [...] preromantica ...
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Erudito e poeta francese (Cognac 1468 - Angoulême 1502), vescovo di Angoulême (1494); appartenne alla scuola letteraria dei "Grands rhétoriqueurs", tradusse dai poeti latini, e compose un poema allegorico, [...] Le séjour d'Honneur, dove si nota l'imitazione di Dante e di Boccaccio ...
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Medico e poeta inglese (Bowland Forest, Yorkshire, 1661 - Londra 1719), autore della poesia satirica The dispensary (1699) che ebbe grande popolarità. G., che conduceva la battaglia per l'organizzazione [...] dell'assistenza medica, vi satireggia il primo tentativo di istituire un di spensario ...
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Medico e poeta dialettale (Venezia 1744 - ivi 1806). Lasciò una raccolta di vivaci Poesie (1806) d'intonazione burlesca, tra cui La polenta e La morte di Lesbin, sulle smanie d'una dama per la morte d'una [...] cagnetta; fu anche famoso buongustaio ...
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Mistico e poeta persiano (Maihana, Khorāsān, 967 - ivi 1049). Nella mistica musulmana, rappresenta la corrente panteistica persiana del sufismo; in poesia, è uno dei primi autori di quartine (rubā'iyyāt) [...] allegoriche, ove le effusioni mistiche sono presentate sotto immagini erotiche e bacchiche ...
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Uomo politico e poeta colombiano (Santa Fé fine sec. 17º - ivi sec. 18º). Fu rappresentante di Santa Fé alle Cortes di Madrid. Scrisse, tra l'altro, numerose poesie dedicate a suor Juana Inés de la Cruz [...] (Rhytmica sacra, moral y laudatoria) ...
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Sacerdote e poeta (Como 1731 - ivi 1780). Tradusse in ottave il libro di Giobbe, scrisse cantici in latino e in italiano, un poema in terzine, L'anima meditante (1778), e un altro poema in versi sciolti [...] sul Trionfo della Chiesa ...
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Scrittore e poeta arabo (n. Baghdād 1863 - m. 1936), la maggior figura della moderna letteratura araba nell'Iraq. La sua ricca produzione lirica ha una forte impronta filosofica, di tipo pessimistico e [...] sociale ma mostra anche una notevole potenza fantastica ...
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Giurista e poeta (Grumo Nevano, Aversa, 1671 - Napoli 1745). Insegnò diritto a Napoli. Lasciò circa 200 sonetti satirici e, tra l'altro, una traduzione dell'Iliade (inedita) in dialetto napoletano, e un [...] Ragionamento sull'incendio e presa di Troia (1744) ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...