Poeta e sceneggiatore francese (Neuilly-sur-Seine 1900 - Omonville-la-Petite, La Manche, 1977). Aderì al surrealismo (1926-30), ma se ne distaccò per tentare esperienze letterarie personali, segnate dal [...] gusto per le divagazioni eleganti e lievemente paradossali. Nel cinema, oltre che con il fratello Pierre (1906-1988), per il quale sceneggiò tra l'altro L'affaire est dans le sac (1932) e Adieu Léonard ...
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Poeta, cantautore e attore russo (Mosca 1938 - ivi 1980). Nel 1964 cominciò a lavorare per il teatro Taganka di Ju. P. Ljubimov e interpretò numerosi ruoli cinematografici. Cantò il disagio esistenziale [...] dei suoi contemporanei mescolando satira e lirismo; quando le sue esibizioni vennero proibite registrò poesia e musica su cassette che, duplicate, si diffusero in tutto il paese ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] S. Croce, retorica forse con Brunetto Latini e a Bologna, dove in ogni modo si trovava nel 1287 o poco prima. Cominciò a poetare ben presto; ai suoi 18 anni risale, secondo il suo racconto, il primo sonetto databile che di lui ci rimanga, in onore di ...
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Poeta italiano (n. Milano 1951). Ha fondato e diretto la rivista letteraria Niebo (1977-79) e ha svolto attività di traduttore (C. Baudelaire, M. Blanchot, M. Maeterlinck, ecc.). Vincitore nel 2005 del [...] Premio Viareggio, nel 2017 è stato insignito del Premio Lerici alla carriera.
Presente nell'antologia Il pubblico della poesia, che nel 1975 proponeva una prima campionatura delle esperienze poetiche ...
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Poeta, autore teatrale e regista giapponese (Misawa 1935 - Tokyo 1982), principale esponente del teatro d'avanguardia (in giapp. angura, dall'ingl. underground), fiorito in Giappone attorno agli anni Sessanta. [...] Si mise in luce con le prime raccolte di versi Ware ni gogatsu o ("Maggio per noi", 1957) e Sora ni wa hon ("Un libro nel cielo", 1958), in cui univa una limpida vena lirica a un'interpretazione anticonvenzionale ...
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Poeta, autore drammatico e patriota romeno (Bacău 1819/1821 - Mirceşti 1890). Di famiglia aristocratica, prese parte alla rivoluzione moldava del 1848 e, dopo l'unione dei Principati, al cui trono fu candidato [...] nel 1859, alla vita politica del suo paese, sia in patria, sia come diplomatico a Parigi e Torino. Scrittore assai fecondo, si distinse specialmente nella lirica, sovente ispirata, come in Doine si lăcrămioare ...
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Pleynet, Marcelin
Daniele Dottorini
Poeta e saggista francese, nato a Lione il 23 dicembre 1933. Tra i protagonisti del dibattito intellettuale francese negli anni Sessanta e Settanta, P. ha lavorato [...] in vari modi sul rapporto tra arte, politica e trasgressione e, per quanto riguarda il cinema, dopo il 1968 è stato al centro del dibattito sulle forme del cinema politico.
A Parigi, dove si trasferì giovanissimo, ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] M. teneva di più in assoluto e che Turkin trasformò in film nel 1918 in una versione che non piacque al poeta. Scritta su soggetto originale, narra di una fanciulla protagonista di un film che fuoriesce dalla pellicola nell'improbabile tentativo di ...
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Commedia (1905) del commediografo e poeta A. Testoni (1856-1931), dedicata alla figura dell’arcivescovo di Bologna Prospero Lambertini, nel periodo 1731-40, prima che divenisse papa con il nome di Benedetto [...] XIV.
Dal testo sono stati tratti gli omonimi adattamenti cinematografici di P. Bassi, interpretato da E. Zacconi (1934) e di G. Pastina, con G. Cervi (1954), e il film per la televisione di L. Squarzina ...
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Chaplin, Charles
Francesco Zippel
Il poeta vagabondo
Tra gli attori-registi più popolari della storia del cinema, Chaplin è un poeta dallo sguardo triste ma dalla comicità irresistibile. Massima espressione [...] sopravvivere, non esita a mangiare le sue scarpe, addentando i lacci come spaghetti e le suole come succulente bistecche. Poeta dell'assurdo, Chaplin riesce anche a improvvisare per la sua amata una danza con due panini, muovendoli con due forchette ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...