comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] accomuna le persone e le trasforma da entità separate in vere e proprie comunità. Ma il comico di cui parlano i poeti romantici comprende in sé anche il tragico, è coesistenza di opposti: il dolore, l'imperfezione, il brutto devono servire anch'essi ...
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Grierson, John
Francesca Vatteroni
Teorico, produttore e regista cinematografico scozzese, nato a Deanston il 26 aprile 1898 e morto a Bath (Inghilterra) il 19 febbraio 1972. Promotore della scuola [...] socialdemocrazia britannica. Dopo la rottura con Flaherty, G. si circondò di nuovi collaboratori di indiscusso valore, quali il poeta Wystan Hugh Auden, gli sperimentatori del cinema d'animazione Len Lye e Norman McLaren, i registi Lotte Reiniger ...
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Zerkalo
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Lo specchio, colore/bianco e nero, 105m); regia: Andrej Tarkovskij; produzione: Erik Waisberg per Mosfil′m; sceneggiatura: Andrej Tarkovskij, Aleksandr Mišarin; fotografia: [...] occidentalista su base slavofila, rimanendo tuttavia nel solco di una tradizione duratura e 'trasversale', se anche un poeta rivoluzionario come Aleksandr A. Blok poteva esserne toccato. Per un crudele paradosso, con quest'opera magistrale, innervata ...
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Marker, Chris
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Christian-François Bouche-Villeneuve, regista cinematografico francese, nato a Neuilly-sur-Seine il 29 luglio 1921. Cineasta enigmatico (sui cui dati anagrafici [...] , scienza e soprattutto geografia. Il suo sguardo, a tratti affine alla tradizione del Cinéma vérité, ha il lirismo di un poeta e la lucidità di un saggista: si pensi all'autentica bellezza del quotidiano colta in Le joli mai, attraverso interviste ...
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Ghose, Gautam (noto anche come, Ghosh Goutani)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 24 luglio 1950. Autore completo (che cura sceneggiatura, fotografia, montaggio e, [...] il mondo aristocratico e borghese del Bengala con Dekha (2001, Percezioni), che ha per protagonista la figura di un anziano poeta cieco. La partitura musicale del film, privo di un vero centro narrativo, ha assunto un'importanza ancora maggiore che ...
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Citti, Sergio
Edoardo Bruno
Regista, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 30 maggio 1933. Il percorso dei suoi film si inoltra in una dimensione atemporale, con una scrittura [...] Roma dove assistono alla nascita di una 'bambina-Gesù', in un cerchio di pietre che è anche il luogo tombale del Poeta, circondato dai suoi personaggi. Su questo percorso si colloca Cartoni animati: un film lunare, una parabola dove sogno e realtà si ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] possa rappresentare un fattore di trasformazione e di innovazione per le altre arti è inoltre alla base del lavoro sul poeta dell'Ottocento V.K. Kjuchel′beker, al quale T. dedicò il suo primo romanzo storico-biografico dal titolo Kjuchlja (1925 ...
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Betti, Laura
Morando Morandini
Nome d'arte di Laura Trombetti, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bologna il 1° maggio 1934. Dopo essere stata cantante intelligente, colta, ricca di iniziative [...] 'autobiografia ironica e fantastica. Dal 1980 dirige il Fondo Pier Paolo Pasolini. Nel 2001 ha realizzato il documentario Pier Paolo Pasolini e la ragione di un sogno, personale e intensa rievocazione del ruolo pubblico e privato del poeta-regista. ...
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FERRARIS, Sebastiano Augusto (Arrigo Frusta)
Francesco Bono
Nato a Torino il 26 nov. 1875 da Vittorio e da Olimpia Perussia, seguì inizialmente le orme del padre - notaio come già il nonno e il bisnonno [...] caro e tra i primi film in cui vennero utilizzati veri leoni. Per la "serie d'oro" adattò sette drammi dannunziani, di cui il poeta aveva ceduto i diritti, per 4.000 lire l'uno, alla società torinese: La figlia di Iorio, La fiaccola sotto il moggio e ...
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Comizi d'amore
Giacomo Manzoli
(Italia 1963, 1964, bianco e nero, 92m); regia: Pier Paolo Pasolini; produzione: Alfredo Bini per Arco Film; sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini; fotografia: Mario Bernardo, [...] macchina da presa, nelle analisi lucide ma extraterrestri dello scienziato (Cesare Musatti) come nei guizzi rivoluzionari di un poeta geniale (Giuseppe Ungaretti, che dichiara di trasgredire ogni norma, anche sessuale, per il semplice fatto di fare ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...