Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] la bestia) ancora di Cocteau. L'angelica fatalità di una terribile bellezza adolescenziale era il modello ideale cui il 'suo' poeta lo piegava: nel figlio troppo amato di Les parents terribles (1948; I parenti terribili) o nel giovane anarchico di L ...
Leggi Tutto
PARADZANOV, Sergej Iosifovic
Daniele Dottorini
Paradžanov, Sergej Iosifovič (forma russa di Paradjanian, Sarkis)
Regista armeno, nato a Tbilisi (Georgia) il 9 gennaio 1924 e morto a Erevan (Armenia) [...] come Cvet granata, titolo con cui uscì nel 1971 in versione rimaneggiata; Il colore del melograno), ispirato alla vita del poeta e monaco armeno del 18° sec. Aruthin Sajadin, detto appunto 'Sajat nova' (Re del canto). Qui ogni movimento del cinema ...
Leggi Tutto
Żuławski, Andrzej
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico e scrittore polacco, nato a Lwów (od. Lvov, Ucraina) il 22 novembre 1940. Il suo esordio nel cinema avvenne nel segno di uno [...] all'Università di Varsavia e alla Sorbona, diplomandosi inoltre in regia all'IDHEC (1965). Di nuovo in patria, esordì come poeta e romanziere (il suo Kino, 1966, Cinema, fu proibito dalla censura) e come critico cinematografico. Le sue prime prove di ...
Leggi Tutto
Bruno, Edoardo
Bruno Roberti
Critico e studioso del cinema, nato a Roma l'11 settembre 1928. La sua riflessione sulla centralità dell'esperienza cinematografica, si è articolata tanto attraverso saggi [...] sui rapporti tra Stato e Chiesa, ma frequentò anche la facoltà di Lettere e Filosofia, entrando in contatto con il poeta G. Ungaretti. Gli incontri fondamentali per la sua formazione furono tuttavia quelli con il filosofo Galvano Della Volpe, con lo ...
Leggi Tutto
Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] , e due anni dopo Camões ‒ Erros meus, má fortuna, amor ardente (1946), altra opera prestigiosa, sulla vita di uno dei poeti portoghesi più importanti di tutti i tempi, L. Vaz de Camões. Ma i veri trionfi commerciali degli anni Quaranta furono Capas ...
Leggi Tutto
Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] . Le sue prime apparizioni sugli schermi, nel film Poet i car′ (1927, Il poeta e lo zar) di Vladimir R. Gardin, nella consueto tono realistico forti accenti di esaltazione drammatica: quello del poeta V.V. Majakovskij in Oni znali Majakovskogo (1955, ...
Leggi Tutto
Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; [...] idea.
Opera seconda di un nipote, figlio e fratello d'arte (il nonno e il bisnonno furono pittori, il padre, poeta, scrittore e giornalista, è autore delle parole dell'inno sovietico, la madre è stata poetessa, scrittrice e traduttrice, il fratello ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] Mediatore tra J.R. Jiménez, la generazione spagnola del ‘27 e la poesia cubana di quegli anni fu J. Lezama Lima, poeta complesso e innovatore, capace di fondere nei suoi versi i linguaggi e gli stili più vari. Le sue intuizioni e premesse trovarono ...
Leggi Tutto
Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] alle matrici della stessa estetica espressionista.
Se alla base della corrente vi era stata l'esigenza di un contatto diretto tra il poeta e le più ampie masse (e l'utopia di un'opera d'arte totale può essere collocata in questo stesso quadro), al ...
Leggi Tutto
realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] la poesia, sia quella lirica sia quella epica, ha assunto aspetti tendenzialmente irrealistici in quanto più aperta all’interiorità del poeta, ai suoi fantasmi, ai suoi ideali estetici, la prosa è stata più spesso impiegata per descrivere i fenomeni ...
Leggi Tutto
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...