BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] critico, Matera 1919 (v. la rec. di L. Fassò, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXVI [1920], pp. 362-364); G. Solitro, Un poeta inedito del Risorgimento, in Atti e Mem. d. R. Accad. di scienze, lettere ed arti di Padova, n. s., XXXVIII (1921-22), pp ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] in un prologo, due libri ed un epilogo; la parte centrale è coperta dal racconto, nel primo libro, del giovane poeta Enrico che ripercorre la breve vicenda sentimentale che lo ha legato a Miranda, candida e sensibile fanciulla, da lui abbandonata per ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] , sul valore della sua filosofia e di opere come La ginestra, "quel supremo e terribil canto, dove, quasi insiem con la vita, il poeta esala il suo finale pensiero, e grida il verbo funereo in che tutta s'assomma e si ristringe la sua filosofia". In ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] ha il nodo alla gola: "Ciro al è muart il cigno del Friul" esclama rivolgendosi a Ciro di Pers (il nipote omonimo del poeta da un pezzo scomparso). "Si mur Iust, al si mur anchie in Friul" replica questi.
Ad eccezione di due sonetti stampati in una ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] Z. Z., Un inno quarantottesco e alcune lettere di A. M., in Rassegna nazionale, 16 ott. 1912, pp. 536-548; C. Olmo, Lettere del poeta trentino A. M., in Nuova Antologia, 16 ag. 1916, pp. 391-400; 1 sett. 1916, pp. 14-26; E. Brol, A. Gazzoletti e A ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] , da Dante Alighieri per ben due volte, nel Convivio (IV, 16, 6-7) e nell'Inferno (XX, 118-120), ove dal poeta fiorentino viene posto, insieme con Michele Scoto "che delle magiche frodi seppe il gioco", nella quarta bolgia dell'ottavo cerchio tra ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] . È un fatto che alcuni anni dopo, in un Epicedion al C. in morte (si crede) di un suo allievo cantore e poeta alla corte del Borgia in Napoli (1501 ?), l'umanista spoletino P. F. Giustolo ricordi, proprio allo scorcio finale del componimento, la ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] toccava all'età nostra, all'Italia fascista, instaurare l'interpretazione integrale, il giudizio complessivo ed esatto dell'opera multiforme del poeta di Venosa" (p. 293);dopo di che non si perita di presumere "di avere additato vie nuove alla giusta ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] però più attratto dalle lettere e, sempre a Padova, dovette seguire i corsi di greco di Demetrio Calcondila e del poeta padovano Niccolò Lelio Cosmico, entrambi presenti alla discussione della sua tesi di laurea come "testi", suoi futuri fedeli amici ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] sono le notizie su Pincio dopo la scomparsa del suo protettore: fu forse la fama passata a valergli la seconda incoronazione a poeta da parte di Carlo V, nel corso di un incontro che poté svolgersi nel corso del viaggio dell’imperatore in Italia (è ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...