GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] e dei casali di Sorbo e Santo Stefano. Non si hanno notizie della giovinezza del G. e della sua formazione come poeta e letterato, attività che egli accompagnò a quella di uomo d'armi. Come tale figura registrato nel 1464 presso il Demanio nelle ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] e affinò la sua sensibilità estetica con la lettura dei nostri trecentisti, tra i quali predilesse il Petrarca.
Come il poeta di Laura, incline ad una religiosità pensosa e drammatica, affidò a versi mai dati alle stampe le sue ansie mistiche ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] una canzone per la morte di L. Di Capua, che fu poi inserita nella raccolta Delle rime scelte di vari illustri poeti napoletani (II, Firenze 1723, pp. 177-181). Annunciò inoltre il proposito di scrivere una storia d'Italia in continuazione di quella ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] di 15.000 ducati al quale i Triestini s'erano impegnati per evitare il sacco della città. "Can arrabbiato" lo chiamò il poeta triestino Giusto Giraldi, "che tutto il suo apiacer e suo solazio / era facendo de Tergestin stracio" (cit. in Tamaro, II, p ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] , anche qui, non è facile distinguere la verità del dato biografico dal topos voluto dal genere e dal desiderio del poeta di mostrare la sua erudizione e la sua bravura, nonché la sua particolare interpretazione dei rapporti culturali e, nello stesso ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] tu che con stil dolce e canoro / fai cantando ammutir cigni e sirene / ..., digli per cortesia ch'egli è mal atto / a mostrarsi poeta illustre e terso / col suo stil da minchion, da sciocco e matto, / che tentando ad un tratto / poggiar in Pindo, va ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] far pensare che il C., al tempo del suo trasferimento nella città tedesca, godesse già di buona fama come erudito e poeta.
Bolesas Hassenstein, viaggiando in Italia e in Oriente, aveva raccolto una notevole quantità di codici e la sua biblioteca era ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] non è dei più felici è perché le "sacre carte", i testi biblici offendono il pensiero comune e "non somministrano al povero poeta que' materiali di nobile verisimile de' quali si mitrisce e s'adorna la poesia". E non ha torto, perché in altre opere ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] è dedicato a Defia ("Per dir di Delia e soffocar l'ardore / tolsi la penna e non per cercar fama" confessa una volta il poeta), gli altri due libri ai figli del duca. Ercole vi è celebrato col mitico nome di Alcide.
Tre ordini di argomenti si possono ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] nella raccolta di quest'ultimo,Sacra melodia d'Oratorii musicali (Roma, B. Lupardi, 1678). In un'analoga raccolta del poeta e librettista L. Alberici,Poesie... Parte seconda. Dialoghi sagri,e morali per musica, stampata nel 1679 a Orvieto per il ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...