Pseudonimo del poeta e critico estone Wilhelm Grünthal (Kuivastu, Muhu, 1885 - Helsinki 1942). Fece parte del gruppo letterario Giovane Estonia, capeggiato dal poeta G. Suits. Al successo della sua prima [...] raccolta di versi (Laulud "Canti", 1908), con delicati paesaggi della natia regione di Saaremaa, non corrispose quello dei volumi successivi, di stile scelto, dotto, talvolta sofisticato, con esperimenti ...
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Scrittore e poeta sotto lo pseudonimo di Juan García (Santander 1831 - ivi 1902); nella sua produzione letteraria emergono i libri di viaggio, Del Manzanares al Douro (1863), Del Ebro al Tíber (1864), [...] e soprattutto Costas y montañas (1871), con il quale ebbe inizio il periodo classico della sua attività di scrittore e di poeta della propria terra. Il Mare Cantabrico fu da lui celebrato nel poema En la playa (1873), cui seguì Ave, Maris Stella ( ...
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Critico e poeta spagnolo (Castellón de Ampurias, Gerona, 1863 - Madrid 1953). Fondò la Revista Nueva, attorno alla quale convennero gli scrittori della "generazione del '98"; poi collaborò a La Estafeta [...] literaria e El Español di Madrid. Come poeta, è stato sensibilissimo all'influsso della lirica francese. Tra le sue opere di critica: Dramaturgia castellana (1891); Desde la platea. Divagaciones y críticas (1894); De guante blanco. Estudios ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] contemporanei e i posteri ammirarono nel P. il dotto umanista e l'elegante poeta latino, fu sempre riconosciuta la primaria importanza anche della sua attività di poeta in volgare: essa costituisce il più notevole anticipo di quella rinascita della ...
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Diplomatico e poeta inglese (Boughton Hall, Kent, 1568 - Eton 1639). Fu amico del poeta J. Donne. Nel 1594 scrisse The state of Christendom (post., 1657). Dopo la caduta del conte d'Essex (1601), di cui [...] era stato al seguito, ritenne prudente rimanere all'estero. Si stabilì allora a Venezia, dedicandosi a lavori letterarî. Tornato in Inghilterra alla morte di Elisabetta (1603), ebbe da Giacomo I il posto ...
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Pseudonimo del poeta René Ghilbert (Tourcoing 1862 - Niort 1925). Discepolo di Mallarmé, e fortemente suggestionato dalla poesia di Rimbaud, partecipò fin dall'origine al simbolismo. Teorico di una poetica [...] forme di espressione artistica, lasciandosi portare da queste ricerche a singolarità e oscurità che, peraltro, non diminuiscono il suo dono di poeta. Tra le sue raccolte di poesia: Légendes d'âmes et de sangs (1885); Oeuvre, I: Dire du mieux (9 voll ...
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Scrittore e poeta americano (Portsmouth, New Hampshire, 1836 - Boston 1907). In prosa rivela le sue doti migliori nei racconti brevi, ma diede il meglio di sé nella poesia. Il suo primo volume di poesie, [...] sea, 1893, Ponkapog papers, 1903). Diresse il settimanale Every Saturday (1865-1874) e la rivista Atlantic Monthly (1881-1890). Poeta minore prezioso e delicato, suo maestro fu Longfellow, per il centenario del quale scrisse la sua ultima poesia. ...
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Filosofo e poeta scozzese (Laurencekirk, Scozia, 1735 - Aberdeen 1803). Professore di filosofia morale e logica nell'univ. di Aberdeen, fu tra le figure più rappresentative della cultura scozzese del 18º [...] .). Nella sua attività poetica B. anticipò alcuni aspetti della mentalità romantica sia in Original poems and translations (1760), sia nel poema The minstrel (1771-1774), che traccia lo sviluppo della mente di un poeta sotto l'influenza della natura. ...
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Autore drammatico, poeta e scenarista francese (Poltava 1900 - Parigi 1982); per lui il mondo e la vita "sono un mistero di cui il poeta possiede la chiave"; l'esistenza è qualcosa tra mito e sogno, un [...] intricato labirinto di simboli nel quale è difficile orientarsi. Di qui "l'esplorazione del sogno che deve rivelare ogni uomo a sé stesso"; di qui l'arrestarsi del tempo, il lungo vagare nelle regioni ...
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Drammaturgo e poeta ungherese (Alsósztregova 1823 - ivi 1864); nato da un'antica e nobile famiglia, dopo il fallimento della lotta per l'indipendenza visse una vita chiusa e ritirata nel suo podere. Esordì [...] come poeta nel 1840 col volume intitolato Lantvirágok. I suoi drammi minori (pubblicati solo nel 1880: Commodus; Férfi és nő "Uomo e donna"; Nápolyi Endre "Andrea di Napoli"; Csák végnapjai "Ultimi giorni di Csák"; Mária királynő "La regina Maria") ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...