MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] 1842, nello studio del pittore milanese M. Chiarini; per proseguire la propria formazione andò in Italia dove conobbe il poeta polacco A. Mickiewicz e, nel 1848, si arruolò nella legione polacca da questo creata, prendendo parte ai combattimenti in ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] rinnovata e, dopo le lesioni provocate dal terremoto del 1781, in parte ricostruita (Dirani, 1992, p. 89).
Annibale forni al poeta Alessandro Biancoli lo spunto e la materia per un lungo poema in lode della sua manifattura che, terminato già dal 1759 ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] importanti famiglie della nobiltà mitteleuropea. Ritrasse tra gli altri il conte Franz von Saurau (Vienna, Theresianum), il poeta Friedrich Leopold zu Stolberg (già Peterswaldau, collezione privata) e la contessa Maria Sophie von Schönborn (Vienna ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] la figura di Ietro è ripresa alla lettera da un celebre rilievo del British Museum, raffigurante la Visita di Dioniso al poeta tragico Icario. Infine, in almeno un altro episodio, e più precisamente nella Raccolta della manna, è possibile isolare una ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di cimentarsi con la dimensione monumentale gli fu offerta nel 1875 dalla Romania, che gli commissionò prima un monumento al poeta Heliade Radulesco da erigersi a Bucarest (la fusione fu ultimata nel 1877), e poi un Ovidio da collocarsi a Costanza ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] del 1814 in onore dello zar Alessandro I vincitore di Napoleone, per i quali il G. mise in scena, tra l'altro, Il cosacco poeta, il ballo Il trionfo della Russia, ossia i Russi a Parigi di I.I. Valberch, O. Poirot, K.A. Kavos e allestì il padiglione ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] ; Id., Raccolte di cataloghi ed inventari ined., Modena 1870, pp. 570, 585, 587; G. Palagi, La Villa di Lappeggi e il poeta G. Batt. Fagiuoli, Firenze 1876, p. 19; F. Tonini, SS. Annunziata, Firenze 1876, pp. 56, 223; U. Medici, Catal. della Galleria ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] più coerente rispetto al gusto e alla cultura del colto committente, Sabba da Castiglione, cavaliere e poeta dilettante dalla vena sottilmente malinconica, ma soprattutto convinto umanista, pienamente fedele agli aristocratici ideali di "ingegno ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] nazionale di Firenze del 1861, ottenendovi una medaglia.
L'ispirazione - ambiziosa nel cercare il confronto col più rappresentativo poeta della neonata nazione come nella scelta di rendere la complessità di ogni cantica non in un singolo momento ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] (Toesca, 1950, pp. 21 s.) mediante una minuziosa ed estenuante applicazione (Cantelli, 1972, p. 17). Il F. fu inoltre poeta, scrisse tra l'altro un poemetto licenzioso Alla barba (Gargani, 1876, pp. 31-45), dedicato al suo modello Pietro Zaballi che ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...