JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] che includevano un palazzo avito, di origine medievale, a Vallerano (Viterbo). Il nonno materno, Ciro, era l'unico figlio del poeta G.G. Belli.
L'infanzia e l'adolescenza furono marcate dall'educazione autoritaria imposta dal padre, che si mitigò in ...
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Pittore e incisore fiammingo (n. Bruges 1520 circa - m. in Inghilterra prima del 1604), autore della grande pala d'altare (1561) nella chiesa di Notre-Dame di Bruges, iniziata da B. van Orley. Come incisore [...] lavorò con Lancelot Blondel; recatosi in Inghilterra (1568) con suo figlio, vi illustrò il Théâtre del poeta fiammingo Jan van der Noot e vi incise una serie di acqueforti ispirate dalla Procession of the Knights of the Garter. Il suo stile ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Architetto, nato a Pietrasanta il 26 aprile 1881. Nel 1904 ottenne il pensionato artistico nazionale e premî in esposizioni a Parigi (1904), Milano (1906), Roma (1911), e, fra [...] altri, nel concorso per il monumento al fante sul S. Michele.
Sua maggiore opera il castello a Zoagli del poeta Sem Benelli, ove attraverso l'esperienza delle sue prime composizioni, esuberanti di fantasia ed eclettiche, l'arte del M. appare matura. ...
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Pittore cinese (secc. 12º-13º), già molto vecchio nel 1202, allorché fu nominato membro dell'Accademia imperiale di Hangzhou. Dipinse soprattutto figure, ma anche paesaggi, piante, animali. Molte sue opere [...] si trovano in Giappone; sono generalmente dipinti a inchiostro di china, fedeli alle tradizioni dell'Accademia e ai principî del buddismo Zen (Ritratto ideale del poeta Li Bai, Tokyo, Museo Nazionale, collez. Matsudaira). ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] ), pp. 5-86.
Fra gli scritti volti a illustrare la personalità e l'opera di C. A.: A. D'Ancona, C. A. da Siena, poeta umorista del sec. XIII, in Nuova Antologia, XXV(1874), pp. 5-57 (poi in Studi di critica e storia letteraria, Bologna 1880, pp. 105 ...
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FORLIN, Corrado
Diego Arich
Nacque a Monselice (Padova) il 1° maggio 1912 da Giovanni Ferdinando, scalpellino, e da Margherita Masiero. Praticò inizialmente il mestiere del padre e frequentò poi una [...] . Con il pittore I. Fasolo il F. diede vita al gruppo futurista di Monselice che F.T. Marinetti intitolerà a un tal Savarè, poeta e aviatore morto nella guerra d'Africa. La data ufficiale di fondazione del gruppo è il 12 luglio 1936, ma fu in autunno ...
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OIKOUMENE (Οἰκουμένη)
Red.
Personificazione della terra abitata dagli uomini, appare indicata con questo nome nel rilievo dell'Apoteosi di Omero firmato da Archelaos di Priene (v.). In questo monumento [...] e con alto pòlos come una divinità maggiore, ma con i lineamenti individuali di Arsinoe, in atto di incoronare il poeta insieme al marito Tolomeo Filopatore in aspetto di Chronos alato: chiara allusione alla gloria di Omero che si diffonde nelle due ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] dice il Vasari. I fratelli Nardo e Iacopo furono pittori, Matteo scultore. Il Vasari lo dice anche poeta. E' ricordato in vari documenti dal 1340 al 1368, anno in cui morì.
Risulta immatricolato fra i pittori nel 1343, e solo nel 1352 all'arte dei ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] è anche M. Martinaitis, nella cui opera sono frequenti i richiami al folclore. Dal 1977 è stato attivo nell’emigrazione americana il poeta, saggista e traduttore T. Venclova.
Tra il 12° e il 13° sec. la L. pagana subì l’influsso della cultura russo ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] del XVI secolo: fu detto Iacopo Siciliano o Ciciliano, fu scultore, architetto, e, a detta del Baglione (1649), anche poeta. Dopo un alunnato giovanile presso Antonello Gagini, venne a Roma, dove sviluppò poi la sua attività principale. Lasciò Roma ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...