DIDYMUS (Didymus?)
L. Guerrini
Probabilmente non si tratta di un pittore, come è stato proposto in un primo tempo. In Marziale (xii, 43, 3) si ha un accenno vago alle Didymae puellae; ma in vero non [...] si sa se il poeta voglia indicare la città di Didyma (Mileto) o qualche nota figura contemporanea (forse un lenone?).
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 311. ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1808 - ivi 1885). Avviato alla professione di farmacista, coltivò da autodidatta il disegno copiando le opere dei maestri francesi e olandesi nella Alte Pinakothek di Monaco; [...] nel 1832 visitò l'Italia. Specializzatosi in scene di genere (Il poeta povero, 1839, Berlino, Nationalgalerie; Inglesi nella Campagna romana, 1845, Monaco, Neue Pinakothek) che, ricche di notazioni realistiche e aneddotiche, sono tra le più felici ...
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Pittore, nato a Pietra-Naemtz (Romania) nel 1903, morto a Parigi nel 1966. Lasciata la scuola di Belle Arti, tiene nel 1924 una sua personale alla galleria Mozart di Bucarest. Nello stesso anno fonda con [...] il poeta I. Foronca la rivista d'impronta dadaista 75HP. Nel 1925 è a Parigi e vi si stabilisce nel 1930: conosce Tanguy e gli ambienti surrealisti, espone nel 1934 alla galleria Pierre. Da quell'anno, e fino al 1938, è di nuovo a Bucarest. Tornato ...
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Pittore (Genova 1526 circa - ivi 1594), figlio di Antonio. A Genova partecipò spesso con il fratello Ottavio, a imprese decorative (palazzo Spinola, 1565; palazzo Cambiaso, 1565 circa, ecc.), in cui mostra [...] l'influsso del manierismo tosco-romano (F. Salviati) ed emiliano; eseguì ritratti (Poeta, 1579, Palazzo Rosso) e pale d'altare, rispondendo alle esigenze di semplicità e chiarezza dell'arte controriformistica (Immacolata Concezione, 1588, S. Pietro ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Poliziano o di Lorenzo, L. Pulci nel suo Morgante si diverte a riprendere in chiave comica l’Orlando. Assai più profondo poeta fu Boiardo, che nell’Orlando innamorato diede vita a un poema nel quale il mondo del valore e dell’amore, considerati come ...
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Kross, Jaan
Pietro Umberto Dini
Scrittore estone, nato a Tallinn il 19 febbraio 1920. Proveniente da una famiglia operaia, dopo aver studiato e insegnato a Tartu, si è dedicato fin dagli anni Cinquanta [...] all'attività di scrittore.
Ha esordito sulla scena letteraria come poeta, contribuendo con le sue raccolte di poesie a rinnovare temi e forme della poesia estone. La sua migliore produzione poetica è raccolta nell'antologia Voog ja kolmpii (1971, La ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] Milano 1932.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in Crispolti, 1961, e in Pinottini, 1976, Si veda: F. T. Marinetti, Inuovi poeti futuristi, Roma 1925, passim; P. A. Saladin, Fillia, Torino 1929; F. T. Marinetti, Fillia pittore futurista, Torino 1931; E ...
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RHOUPHOS (῾Ροῦϕος)
P. Moreno
2°. - È il nome di un pittore ricordato in un aneddoto di Lucillius (Anth. Pal., xi, 233).
L'epigramma narra di una gara poco verisimile tra il pittore ed un avvocato; si [...] tratta probabilmente di un personaggio fittizio cui il poeta ha attribuito un nome dei più comuni in Roma.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der Griechischen Künstler, II, Stoccarda 1879, p. 310; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, I A, 1920, c. 1213, s. v., n. ...
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ARCHELAOS (᾿Αρχέλαος)
L. Guerrini
Scultore greco, figlio di Apollonio, di Priene, probabilmente del II-I sec. a. C. La sua firma appare sul ben noto rilievo detto "dell'apoteosi di Omero". Si tratta [...] a Boville (Frattocchie), nei pressi di Roma, ed ora al British Museum. Appartiene alla classe dei rilievi votivi, dedicato da un poeta dopo aver conseguito la vittoria in una gara di poesia.
La raffigurazione si svolge su vari piani, posti su sfondo ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] quello di recare un diletto. E se la pittura è imitazione e gioco, ed entrambi hanno come fine il diletto, il poeta conclude che il diletto è anche il fine della pittura.
A queste conclusioni il C. contrappone le argomentazioni del Martinengo tese a ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...