MENEKRATES (Μενεκράτης, Menecrates)
G. A. Mansuelli
4°. - Uno dei sette più celebri architetti menzionati da Ausonio (Mosella, 307 ss.), che deriva dalle Ebdomadi di Varrone. Non lo conosciamo altrimenti [...] e pertanto si pensa che il poeta sia incorso in una svista (= Metagenes?).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 369; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 803, s. v., n. 39; A. v. Salis, Altar v. Pergamon, Berlino 1912, ...
Leggi Tutto
BELLORI, Giovanni Pietro
P. Pelagatti
Archeologo e scrittore d'arte. Molteplici le attività del B.; nato forse a Roma verso il 1615, egli fu antiquario e collezionista, critico e storico d'arte, pittore [...] e poeta, anche se di non gran conto. Uno zio, l'antiquario Francesco Angeloni, gli infuse la passione per le antichità e ne coltivò le attitudini; nel 1685 il B. curò la pubblicazione della collezione di monete dell'Angeloni. Negli anni fra il 1675 e ...
Leggi Tutto
ATHENIS (῎Αϑηνις, Athēnis)
M. T. Marabini Moevs
Scultore di Chio, figlio di Archermos e fratello di Boupalos. La sua attività va riferita alla seconda metà del secolo VI a. C.; Plinio ne fa un coetaneo [...] del poeta Ipponatte (Nat. hist., xxxvi, 11-13). Mentre Boupalos è talvolta ricordato da solo, di A. non si fa menzione se non insieme al fratello. Plinio parla d'una maschera di Artemide a Chio, opera dei due fratelli, che appariva di aspetto triste ...
Leggi Tutto
CORNELIO GALLO (Cornelius Gallus)
G. Sena Chiesa
Importante e colto uomo politico romano, nato a Forum Iulii nel 69 a. C.; collaboratore di Ottaviano dal quale ottenne la prefettura dell'Egitto. Caduto [...] scrisse versi d'amore di gusto alessandrino e fu molto stimato nel suo tempo.
Di lui, come della maggior parte dei poeti romani, non sono conosciuti ritratti sicuri. L'uso della preziosa pietra di gusto egiziano e la sicura datazione stilistica agli ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] .
Grande è il debito di Puškin verso coloro che gli hanno preparato il cammino e che, insieme con lui e con i poeti della cosiddetta pleiade puškiniana (D. Davydov, A. Del´vig, E. Baratynskij, N. Jazykov), hanno fatto parlare di un’età dell’oro della ...
Leggi Tutto
VERSTER, Floris
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Leida il 9 giugno 1861, morto il 21 gennaio 1927 a Groenoord, presso la città nativa. Fu scolaro dell'Accademia a L'Aia e di G. H. Breitner, amico del [...] poeta Verwey. Viaggiò poco, espose poco; la sua arte si può dire intima. Nel paesaggio è delicato. I molti quadri di fiori e di nature morte sono di composizione semplice per non dire umile, ma colpiscono per la tonalità coloristica sempre originale ...
Leggi Tutto
Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] partecipando poi, unico del gruppo, a tutte le successive. Poeta della campagna, egli rese con dolcezza i campi a primavera e in inverno, gli orti, la terra lavorata, la neve, la bonomia rustica. Nessuno ha sentito più di P. nelle sue ultime opere la ...
Leggi Tutto
Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] fratello, il poeta e calligrafo Bartolomeo de' Bartoli (Bologna, Arch. di Stato, Libro di spese di Alfonso Martini tesoriere del card. Albornoz, II, nr. 40; Filippini, 1911, p. 58). Il 14 dicembre 1365 ricevette un pagamento dal cardinale Androino ...
Leggi Tutto
BOULOS (Βοῦλος)
L. Guerrini
Supposto scultore greco del II sec. d. C. circa. Il suo nome appare in due iscrizioni da Ios, rinvenute e copiate dal von Pasch e ritenute appartenenti alla tomba di Omero, [...] l'iscrizione come funeraria, ed esprime l'ipotesi che si tratti di una base posta a reggere una statua-ritratto del poeta. Qualche controversia è sorta anche sul nome non comune dell'artista; il nome è considerato, ad es. dal Latronne, solo come ...
Leggi Tutto
ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] (Hom., Il., xi, 271) e, secondo il poeta licio Olen, generò Eros (Paus., viii, 21, 3).
Esistono numerose varianti del nome, la cui etimologia è incerta e discussa. Dagli antichi grammatici è fatto derivare dal verbo ε½λευᾒϑω (= venire), in quanto I. ...
Leggi Tutto
poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...