ILIADE
B. Conticello
(᾿Ιλιαᾒς). − Personificazione del poema omerico.
Ricordiamo fra le rappresentazioni figurate il celebre rilievo detto della "Apoteosi di Omero" del British Museum: il poeta è assiso [...] su un trono eretto presso un'ara; ai suoi piedi sono l'I. e l'Odissea; su altri registri numerose altre figure (v. archelaos).
Due statue loricate acefale sono state rinvenute ad Atene nell'area dell'agorà, ...
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ANTIPATROS (᾿Αντίπατρος, Antipáter)
P. E. Arias
2°. - Cesellatore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiii, 156) per aver raffigurato su di un piatto un satiro oppresso dal sonno; veramente, in un epigramma [...] assolutamente retorica "Antipater... Satyrum... gravatum somno conlocasse verius quam caelasse dictus est", pensando a uno scambio fra il nome del poeta e quello del toreuta.
Bibl: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, c. 2518, s. v. Antipatros, n. 37; E ...
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PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] ; S. G. Xydis, The Chancel Barrier, solea and ambo of Hagia Sophia, in The Art Bulletin, 1947, p. 1-24; R. Cantarella, Poeti bizantini, Milano 1948, I, p. 63; II, p. 94; 101-104. Per la parte artistica, i ritrovamenti archeologici, le reliquie: W. R ...
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EURIPIDE (Εὐριπίδης, Euripĭdes)
A. Giuliano
Insieme ad Eschilo e a Sofocle il più famoso tragico dell'antichità.
Nato nell'isola di Salamina nel 480 a. C., E. morì ad Arethusa presso Amphipolis nel 406 [...] Costantinopoli, che rappresenta E. mentre porge una maschera a Skene alla presenza di una statua di Dioniso, e nel quale il poeta ha la testa del tipo del Museo Nazionale di Napoli.
La ricostruzione della testa del tipo di Napoli su una figura seduta ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] 484), secondo Esiodo l'Elicona. Di M. eliconie parla anche Euripide nell'Eracle furioso (991), ma poi in altro luogo il medesimo poeta parla di M. piene (Medea, 830 ss.; Ifigenia in Auliide, v. 1036 ss.). Già Esiodo (Aspis, 201 ss.) conosce la Pieria ...
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MELES (Μέλης)
L. Rocchetti
Fiume presso Smirne sulle cui rive si favoleggiò nascesse Omero, che avrebbe composto i suoi poemi in una grotta vicino le sue sorgenti (Paus., vii, 5, 6); il poeta sarebbe [...] nato dall'unione di M. con la ninfa Kritheis. L'amore tra M. e Kritheis era descritto da Filostrato (2, 8) che raffigurava M. come un dio che libera dalla pestilenza: un'iscrizione trovata presso Smime ...
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PAOLINO (Meropius Pontius Paulinus)
G. Chierici
Fu considerato il primo vescovo in Italia dopo quello di Roma. Nato a Bordeaux fra il 353 ed il 355 (la data è ancora incerta) e convertitosi al cristianesimo [...] di propaganda fra le moltitudini da convertire e di educazione fra quelle convertite, possiamo ricostruirci questa singolare figura di artista-poeta con l'aiuto del poco giunto a noi e attraverso i suoi scritti. Per prima ci si presenta la nuova ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] pasceva gli agnelli sotto il sacro Elicona"; in base a questa immagine di E. come vate - pastore, si è voluto riconoscere il poeta rappresentato tra le Muse ed Apollo su una pisside da Eretria, del V sec., a fondo bianco, ora al museo di Boston; ma ...
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EUPOLIS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Come può indicare il nome stesso - tratto però non già da quello del poeta [...] comico, ma da una iscrizione che designa un satiro adolescente nel cratere di Vienna - si tratta di uno di quegli artisti che si sono dedicati di preferenza a rendere certi aspetti cerimoniali e simbolici ...
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MENEKRATES (Μενεκράτης, Menecrates)
G. A. Mansuelli
4°. - Uno dei sette più celebri architetti menzionati da Ausonio (Mosella, 307 ss.), che deriva dalle Ebdomadi di Varrone. Non lo conosciamo altrimenti [...] e pertanto si pensa che il poeta sia incorso in una svista (= Metagenes?).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 369; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 803, s. v., n. 39; A. v. Salis, Altar v. Pergamon, Berlino 1912, ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...