GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] l'incarico a Mozart e, stante il poco tempo rimasto per l'allestimento, affidò a C. Mazzolà, successore di Da Ponte come poeta di corte, la revisione del libretto metastasiano La clemenza di Tito. L'opera non ebbe un grosso successo, tanto che il G ...
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FALCHI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna intorno al 1720.
Nulla si sa della sua formazione e delle sue prime prove teatrali, anche se è possibile ipotizzare che provenisse da una famiglia [...] graziosa in molte delle di lui Commedie" (Bartoli, p. 207). Tra di esse si ricorda il personaggio di Eleonora nel Poeta fanatico, nel quale, a detta del Rasi, il Goldoni aveva inteso dipingere un lusinghiero ritratto della stessa Vittoria: nel terzo ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] polemiche, stava diventando la figura principale del nostro teatro e una delle più interessanti della moderna scena internazionale: "poeta tragico dell'ora europea", come il d'Amico stesso lo definì interessandosene con acume e preveggenza fin dai ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] .
La fama di Mezétin presso i contemporanei dovette essere pari a quella di cui godevano i più grandi comici dell'arte: un poeta come La Fontaine non disdegnò di corredare il ritratto dell'attore eseguito da De Troy con questi versi: "Icy de Mezétin ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] in Francia e, in Italia, Giacinta Pezzana: in Candida di Shaw (Milano, teatro Manzoni, 2 maggio 1911) vestì i panni del giovane poeta Marchbanks e, qualche anno dopo, portò al successo Mario e Maria di S. Lopez (ibid., teatro Olimpia, 24 apr. 1915 ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] rapidamente un personaggio, una figurina: nel breve spazio di una canzone, recitata più che cantata, i versi del poeta e l'accompagnamento musicale, fusi e arricchiti dall'interpretazione, disegnano un carattere, un tipo: "Le macchiette "letterarie ...
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LOCATELLI (Loccatello), Basilio
Teresa Megale
Nacque molto probabilmente a Roma, dal tornitore Iacobo e da una Altabella, tra la fine del 1590 e l'inizio del 1591, dato che si desume dalla notizia del [...] bene, o male, conforme li portono l'interlocutori, ché altro è l'uffizio del recitante ed altro è quello del poeta" (La commedia dell'arte e la società barocca, p. 703). Tuttavia, nonostante tali affermazioni, i soggetti locatelliani sembrano essere ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] schierato dalla parte dei galenisti nella polemica che divideva allora la classe medica napoletana - nei tre capitoli satirici del poeta Giulio Acciano, intitolati il Babuasso, in cui, come dice il Croce, il povero canonico è tartassato nei modi più ...
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FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] comiche, Paris 1623, ricorda il F. non soltanto per la sua valentia di attore, ma anche per le sue doti poetiche: e poeta elegante e di facile vena il F. si rivela nei citati Quattro capitoli alla carlona e in Due suppliche e due ringraziamenti alla ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] (Palermo 1654-60); nella dedica del terzo ed ultimo volume ad Antonio Capobianco, vescovo di Siracusa, apprendiamo che il poeta era entrato nel sacerdozio dopo la morte della moglie. Divenne socio di tre Accademie, quella dei Riaccesi di Palermo ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...