BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] , il d'Astorga fu chiamato alla corte spagnola e il B., rimasto solo, strinse migliori rapporti d'amicizia con lo Zeno. Il celebre poeta gli fu molto utile, presentandolo al Grimani, che gli affidò, con la direzione dei teatri di S. Samuele e di S ...
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ANDREA Veneziano
Gaspare De Caro
Nato a Venezia nella seconda metà del secolo XV, visse alla corte pontíficia, dove era famoso per la sua arguzia e le sue burle. Fu grande amico di Pietro Aretino, che [...] VII favorì A. e lo chiamò a contendere, vestito da Pasquino, con un buffone mantovano chiamato Ambrogio. A. fu anche poeta: si ricordano di lui alcuni epitaffi satirici in dialetto veneziano, una canzone intitolata Il purgatorio delle cortigiane,e un ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] S. B. in relazione al suo tempo, in IlDramma, 15genn. 1950, pp. 29-32; J. Tregella Monaro, S. B., l'uomo e il Poeta, Milano 1953; D. Spoleti, S. B. e il suo teatro, Reggio Calabria 1956.
Fra le maggiori critiche teatrali dedicate al B. si vedano: M ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] in Id., La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1943, pp. 100-105; M. Ferrarini, Due ballerine, due commediografi e due poeti parmensi in contrasto, in Aurea Parma, XXXIII (1949), 2, pp. 79-84; M. Apollonio, Storia del teatro italiano, IV, Firenze ...
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GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] Goldoni, gli faceva respingere una produzione coeva giudicata troppo lontana dai modelli popolari e realistici. Scriveva infatti al poeta F. Barattani: "l'udire persone del volgo […] parlare in versi […] fino al sublime, allontana troppo dal vero ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] ne ricavasse più di un'idea per il suo Paradiso perduto. Il Voltaire afferma, senza precisa documentazione, che il poeta inglese vide una rappresentazione del dramma andreiniano durante il suo viaggio in Italia (1638-39); altri che semplicemente lo ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] le ansiose aspettative per la nascita di Cavalleria rusticana. Strinse, nonostante la differenza d'età, affettuosa amicizia con il poeta G. Marradi, entrando in rapporto anche con C. Pascarella.
Non appena laureato, il L. ebbe la cattedra di lettere ...
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BARONE, Domenico Luigi
Franca Angelini
Nacque a Liveri (Napoli) nel 1685.
Nel 1703 il suo nome compare tra quelli degli alunni del collegio dei gesuiti di Napoli che recitavano una Clitennestravi sosteneva [...] la vita privata i vari eventi".
Il B. divenne il commediografo ufficiale della corte napoletana; il re remunerò molto lautamente il poeta e la sua compagnia, lo fece marchese di Liveri e lo nominò ispettore dei Teatro San Carlo (1741-1747), dove ogni ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] di G. Borghello, Roma 1977; E. Siciliano, Vita di P., Milano 1978; S. Snyder, P.P. P., Boston 1980; A. Zanzotto, P. poeta, in P.P. Pasolini, Poesie e pagine ritrovate, Roma 1980, pp. 201-212; D. Bellezza, Morte di P., Milano 1981; P. Brevini, Per ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] due tipici "esemplari" umani: l'uomo preso dall'orgoglio e l'uomo preso dall'amore (da cui discende la contrapposizione contabile-poeta, uomo di testa-uomo di fantasia o addirittura, e tout-court, uomo-donna: ragione il primo, passione e sentimento l ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...