Drammaturgo e poeta portoghese (Coimbra 1814 - ivi 1870). Fondò il Teatro accademico e organizzò l'Accademia drammatica che pubblicò la Crónica literária da Nova academia dramática (1840-41). Pubblicò [...] due volumi di liriche (Solaus, 1839; Cancioneiro, 1840) e alcuni drammi (D. Sisnando, 1838; Almansor Ben-Afan, 1840; ecc.). Si ispirò ad argomenti di storia medievale ...
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Pseudonimo del poeta francese Georges Éphraïm Michel (Tolosa 1866 - Parigi 1890). Rivelò un temperamento lirico originale (Poésies, poèmes en prose, 1890); tentò anche il teatro di poesia (Le cor fleuri, [...] 1888, in collab. con A. F. Mérold; La fiancée de Corinthe, 1888, in collab. con B. Lazare, e Briséis, 1893, in collab. con C. Mendès) ...
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Scrittore e poeta argentino (Artilleros, Uruguay, 1887 - Buenos Aires 1964); critico drammatico di El Nacional e di La Razón, direttore di El País e di La mañana. Esordì con una raccolta di liriche, Rapsodías [...] paganas (1906), e passò poi al teatro col El único gesto (1909), cui seguirono fra l'altro El malón blanco (1912), Atorrante o la venganza de la tierra (1932), Horizontes (1934), El hombre imperfecto (1943). ...
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Giornalista, drammaturgo, narratore e poeta norvegese (Kristiania 1864 - Lillehammer 1937), artisticamente maturatosi tra naturalismo e simbolismo, nella complessa crisi spirituale di fine secolo. Della [...] sua vasta produzione lirica - da preferirsi ai drammi e ai romanzi - il meglio è nelle raccolte Musik og vår ("Musica e primavera", 1896), Det dyre brød ("L'amaro pane", 1900), Vind og bølge ("Vento e ...
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Commediografo e poeta (Venezia 1849 - Roncade 1901); deputato alla XX legislatura e sindaco di Venezia (1890-95). Scrisse commedie in lingua e in dialetto (La bozeta de l'ogio, 1871; I Recìni da festa, [...] 1876, la sua migliore e più fortunata; Pessi fora de acqua, in collab. con G. Gallina, 1882), e vivaci versi pure dialettali, tra cui la notissima Regata. S. fu l'ideatore delle biennali d'arte che si ...
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Drammaturgo e poeta spagnolo (Madrid 1861 - Buenos Aires 1925). Imitatore di Ricardo de la Vega, portò sul teatro la vita dei chulos, dei pícaros madrileni in numerosi sainetes e zarzuelas. Fra le cose [...] più notevoli si ricordano La calle de Toledo (1893), La revoltosa (1897), scritta in collaborazione con C. Fernández Shaw, musicata da R. Chapí come pure il sainete El barquillero (1900). Ha pubblicato ...
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Romanziere, poeta, autore drammatico peruviano (Pisco 1888 - Ayacucho 1919), fondatore (1916) della rivista Colónida. In alcune delle sue opere narrative evocò l'impero degli Incas. Tra le sue opere: Con [...] la argelina al viento (1910), raccolta di articoli per la quale ottenne il premio dal municipio di Lima; La ciudad de los tísicos (1910); La Mariscala (1914); El caballero Carmelo (1918), racconti. Postumi ...
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Oratore e poeta tragico latino (1º sec. d. C.), di cui si ricordano delle tragedie (Medea, Tieste, e le praetextae: Catone e Domizio), destinate solo alla recitazione. È l'interlocutore principale del [...] Dialogus de oratoribus di Tacito, dove sostiene che è preferibile dedicarsi alla poesia che all'eloquenza. Molto probabilmente errata è la sua identificazione col retore Materno, condannato a morte da ...
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Pseudonimo di Charles Messager, poeta, drammaturgo e critico francese (Parigi 1882 - Saint-Tropez 1971). Fu tra i fondatori del gruppo dell'Abbaye. In collaborazione con suo cognato G. Duhamel, pubblicò [...] nel 1910 interessanti Notes sur la technique poétique. La sua poesia trova più compiuta espressione in Livre d'amour (1910), Découvertes (1912), Chants du désespéré (1920). Ma è nel teatro che ha avuto ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Georgi Milev Kasabov (Radnevo, presso Stara Zagora, 1895 - Sofia 1925), esponente delle correnti più avanzate della sinistra letteraria intorno al 1920. Introdusse forme nuove [...] sia nella poesia sia nel teatro bulgaro, alla cui evoluzione contribuì come regista. Di orientamento marxista, dopo una prima esperienza letteraria nel campo del simbolismo, le sue ultime creazioni furono ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...