BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] del quale scrisse un componimento in versi latini. In seguito cominciò a frequentare la corte, mettendo la sua abilità di poeta e il suo talento oratorio al servizio di Edoardo VI e dei suoi cortigiani.
Sembra godesse anche della protezione di James ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] XV).
Nella produzione letteraria del F. spicca l'edizione, corredata di note e vita dell'autore, di un Dialogus del quattrocentesco poeta fiorentino R.L. Brandolini, pubblicata a Venezia nel 1753 con dedica al Neri, e tre anni dopo l'edizione, questa ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] fu raggiunto il 31 ag. 1578, quando il G. era già rientrato a Ferrara da quattro mesi, portando con sé il Tasso.
Il poeta gli dedicò i sonetti 635 e 809 delle sue Rime, ma soprattutto lo citò in diversi dei suoi Dialoghi, dal Forno secondo, dedicato ...
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GUIDO da Bagnolo
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1320 e il 1325 a Reggio Emilia dal notaio e "cives Reginus" Filippino Ferrari degli Scopoli, detto anche Filippino da Bagnolo, dal paese della pianura [...] morali e religiose alle quali veniva da anni esortando il poeta, con la sua riscoperta dei classici e dei Padri della . 1366 G. ricevette una lettera da uno degli amici del poeta, il medico padovano Giovanni Dondi Dall'Orologio, che esprimeva il ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] "martire" del 1914 (Interpreti dell'anima belga, Bologna 1919).
In particolare presentò al pubblico italiano l'opera del poeta belga in lingua francese É. Verhaeren, di cui tradusse Il Belgio sanguinante, Lanciano 1917; Le rosse ali della guerra ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] dal 1818, e lo ospitava spesso nella sua casa durante il soggiorno a Bologna, tanto da guadagnarsi l'affetto sincero del poeta. La musica costituì senza dubbio l'interesse precipuo del B., che dopo il 1815 aveva preso lezioni di canto dal tenore ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] situazione politica romana, travagliata da lotte di fazione. Dal 9 marzo al 6 maggio 1407 il C., in compagnia di Poeta de' Poeti fu di nuovo protagonista di una importante ambasceria. Il papa, tramite il legato, aveva informato i Bolognesi di aver ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] ingegni dedicatole da Torquato Tasso con lo pseudonimo di Uranio Felice.
Si trattava di una raccolta di liriche realizzata da diversi poeti, tra cui Tasso stesso, che le aveva dedicato anche la canzone per le nozze Delle più fresche rose omai la ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] nel 1248, all'epoca della quarta magistratura podestarile genovese di Rambertino di Bovarello - l'uomo politico bolognese noto come poeta provenzale - fu tra gli "Otto Nobili ossia Clavigeri del Comune", e collaborò attivamente a porre Genova con il ...
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DELLAPORTA, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Candia prima del 1346 da famiglia di origine italiana, forse genovese, che pare però ellenizzata, almeno a giudicare dal fatto che il D., in un suo componimento [...] " di Lorenzo de Monacis cancelliere di Creta, in Italiamedioevale e umanistica, VIII (1965), pp. 169 s.; M. I.Manussacas, Un poeta cretese ambasciatore di Venezia a Tunisi e presso i Turchi: L. D. e i suoi componimenti poetici, in Venezia e l'Oriente ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...