DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] amici Guido da Bagnolo, Zaccaria Contarini e Tommaso Talenti avevano infatti intentato una sorta di processo al poeta (probabilmente nel 1366), giungendo alla conclusione che era un uomo dabbene, ma sostanzialmente ignorante. Questo giudizio provocò ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] padre, la gestione dell’impresa familiare lionese ai parenti più stretti. Panciatichi aveva stretto amicizia con Jean de Vauzelles, poeta di modesta levatura ma stimato da Rabelais, da Dolet, da Ortensio Lando per la sua ampia cultura umanistica e i ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] che lo costrinse ad allontanarsi da Firenze. A partire dal 1578, insieme con alcuni complici - fra cui il poeta Andrea Lori -, falsificò delle cedole testamentarie ottenendone la riscossione. Il raggiro fu smascherato: Lori, condannato dagli Otto di ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] sotto la protezione e la giurisdizione di un altro, senza che a nulla, poi, giovassero le proteste del famoso poeta latino Marco Gerolamo Vida, allora vescovo di Alba, che lamentò invano l'interferenza del potere laico in cose ecclesiastiche.
Il ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] il 1551 e il 1560 il C. si incontrò ben quattro volte con i suoi parenti: dapprima con il cugino, il poeta Ferrante Caracciolo, inviato a Ginevra dal padre Colantonio non appena questi era venuto a conoscenza della sua fuga; successivamente, durante ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] sorte cui rispose il Vannozzo con I begli accenti de tuo' rime acorte, sembra invece riferirsi al periodo carrarese della vita del poeta padovano e andrebbe collocata nel 1391-92. Il Levi (pp. 229-232) e il Medin (p. 257) reputano infatti che il duca ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] L'anarchia di Vittorio Alfieri, che, attraverso l'analisi dei limiti sociopolitici dell'individualismo libertario del poeta astigiano, costituiva indirettamente un filo conduttore per una prima riflessione su alcuni temi dell'esperienza ordinovista ...
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BONIFACIO, Roberto
Guido D'Agostino
Esponente tra i più illustri della sua casata, appartenente al più antico patriziato cittadino e ascritta al seggio nobile di Portanova, nacque tra il 1465 e il 1466 [...] del tempo, e da lei ebbe cinque figli, alla cui formazione dedicò sempre larghe cure; tra questi si segnalarono Dragonetto, poeta non privo di garbo, e Giovan Bernardino che fu tra i più vivaci riformatori italiani.
Con tenacia e abilità il B ...
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BARBIANO di Belgioioso, Alberico
Anna Cirone
Nato a Milano il 20 ott. 1725, primogenito di Antonio, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nel 1757 per il suo matrimonio con Anna Rìcciarda [...] pergamene e stampe (ora conservate nella Trivulziana). Presso di lui soggiornò il Foscolo nel 1812 e nell'anno successivo; il poeta fu presente alla sua morte avvenuta nel castello di Belgioioso il 27 ag. 1813.
Il B. fu dai contemporanei creduto ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] estense e vi diede (31 luglio 1573) l'Aminta del Tasso. Alle relazioni di quest'ultimo con A. appartiene la permanenza del poeta nell'ospedale di S. Anna dal 1579 al 1586. L'imputazione di crudeltà rivolta per questo episodio ad A. non pare fondata ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...