Benedettino (Chabannes 988 - Gerusalemme 1034), poeta e grammatico, vissuto nel monastero di Saint-Cybard d'Angoulême e nell'abbazia di S. Marziale di Limoges, autore di una Commemoratio abbatum Lemovicensium [...] basilicae S. Martialis, e di una Historia Francorum o Gesta regum Francorum, cronaca che abbraccia il periodo dall'origine dei Franchi al 1028 ...
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Poeta e storico caribico, nato a Bridgetown (Barbados) l'11 maggio 1930. Dopo la laurea in storia al Pembroke College di Cambridge (1954), si è specializzato all'università del Sussex (1968). Entrato in [...] e suono, devono essere ascoltati piuttosto che letti. B. ha infatti inciso le sue poesie su dischi e nastri (The poet speaks 10, 1968; Rights of passage, 1969; Masks, 1972; Islands, 1973; The poetry of Edward Kamau Brathwaite, 1976; Atumpan, 1989 ...
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Storico italiano (Cumiana 1821 - ivi 1909); poeta in gioventù, legò il suo nome a opere storiche sulla casa Savoia (Storia del regno di Carlo Emanuele III, 1859; Storia della diplomazia della corte di [...] Savoia dal 1494 al 1773, 1875-80; Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese, 1892; ecc.). Socio nazionale dei Lincei (1875). Cavourriano fervente, fu deputato dalla VII alla ...
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Uomo politico (Spoleto 1803 - ivi 1884); poeta e tragediografo in gioventù; presidente del governo provvisorio di Spoleto nel 1831. Fallito il moto, C. non tornò alla politica che con l'avvento di Pio [...] IX. Nel 1848 intendente generale dell'esercito pontificio, poi ministro delle Armi, dovette dimettersi a cagione di un proclama contro gli Austriaci, ma il 16 nov. tornò al ministero per qualche mese. ...
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Re indiano (606-647), e anche poeta drammatico. Di lui ci danno ampie notizie Bāṇa nel suo Harṣacarita e il pellegrino cinese Hsüantsang, che visse alcuni anni alla sua corte. Dopo aver compiuto grandi [...] imprese militari che estesero il suo dominio quasi a tutta l'India settentrionale, H. favorì lo sviluppo culturale, dimostrando nell'ultimo periodo della sua vita una profonda simpatia per il buddismo. ...
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Nome latinizzato del teologo protestante e poeta nederlandese Jakob Reefsen (Deventer 1586 - Leida 1658). Strenuo avversario della filosofia cartesiana (Statera philosophiae cartesianae, 1650; Cartesiomania, [...] 1654), scrisse anche trattati di teologia e di storia (Daventriae illustratae, sive historiae urbis Daventriensis libri sex, 1651). Raccolse gran parte della sua poesia, influenzata dalla Pléiade, in Over-Ysselsche ...
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Nome con cui è noto il poeta e patriota greco Andònios Kyriazìs (Velestino [antica Fere, donde l'appellativo Fereos], Tessaglia, 1757 - Belgrado 1798). Giovanissimo, fu segretario di notabili fanarioti [...] dapprima a Costantinopoli, poi in Valacchia (1786) e a Vienna (1797), dove ebbe modo di assimilare le idee illuministiche. Si prodigò fino al martirio per la liberazione dei Greci (morì giustiziato dai ...
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YEPES, José Ramón
Emilio de Matteis
Poeta e uomo politico venezolano, nato a Maracaibo il 9 dicembre 1822, morto annegato nella stessa città il 21 agosto 1881. Fu professore della scuola nautica, deputato, [...] fuggire dalla sua patria, dove ritornò nel 1874 dedicando i suoi ultimi anni all'insegnamento. Y. è uno dei maggiori poeti venezolani e americani: arte di grande ispirazione, senza affettazione, ricchissima d'immagini.
Opere: Santa Rosa de Lima (1845 ...
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Poeta francese, nato a Saint-Denis (Seine) il 14 dicembre 1895. Durante la prima Guerra mondiale apparvero le sue prime opere. Simpatizzò poi col gruppo "Dada", in seguito si unì a A. Breton, L. Aragon [...] e B. Péret nella fondazione del surrealismo. È stato, sotto pseudonimo di Maurice Hervents, uno degli animatori della letleratura della Resistenza ed è parte attiva nelle formulazioni teoriche e nella ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i p. dell’Ottocento; certi poete in lingua...
poetare
v. intr. e tr. [dal lat. pŏētari, der. di pŏēta «poeta»] (io poèto, ecc.; ma il pres. è raro). – 1. intr. (aus. avere) Comporre poesie, scrivere versi: gli umanisti preferivano p. in latino piuttosto che in volgare; la corona Che suole...